Colle di Val d'Elsa, le minoranze attaccano: "Il Comune ha perso 4,5 milioni di fondi Pnrr"

Le risorse erano a disposizione per un progetto di edilizia residenziale sociale per l'Area Sonar e Villa Ex Maccari: "il Comune di Colle si è autoescluso e auto depennato non rispettando la scadenza obbligatoria fissata. Una perdita inaccettabile per lo sviluppo della nostra Colle e della qualesiamo rattristati di essere stati testimoni"

Di Redazione | 5 Dicembre 2023 alle 7:30

Colle di Val d’Elsa, la minoranza attacca: “Il Comune ha perso 4,5 milioni di fondi Pnrr”. Il comunicato congiunto delle opposizioni: “Tutti i gruppi di opposizione del Consiglio Comunale del Comune di Colle di Val d’Elsa (Movimento 5 Stelle, Io Cambio Insieme sipuò, Italia Viva, Su per Colle, Fratelli d’Italia e Lega), ritengono doveroso comunicare ai cittadini colligiani quanto segue: il 31 dicembre 2021 il Comune di Colle di Val d’Elsa è risultato assegnatario di fondi PNRR pari a 4 milioni e 500mila euro per un progetto di rigenerazione urbana denominato “Area Sonar e Villa Ex Maccari frazione di Gracciano, località Molinuzzo e Sanmarziale, riqualificazione patromonio edilizio esistente per incrementare l’edilizia residenziale sociale”.

Le minoranze proseguono: “Naturalmente, per poter avere la disponibilità reale dell’ingente somma,ci sono delle scadenze obbligatorie da rispettare e per quanto riguarda il progetto di cui sopra, facente parte della Missione PNRR n. 5 competenza 2 investimento 2.1, la prima scadenza obbligatoria era la stipula del contratto di affidamento dei lavori entro il 30 luglio 2023. Per arrivare ad un contratto di affidamento lavori c’è tutto un procedimento amministrativo di evidenza pubblica da mettere in atto : determina a contrarre, bando/gara, pubblicazione, arrivo delle offerte,valutazione delle offerte, aggiudicazione. Tale percorso non si perfeziona in pochi giorni ma ha chiaramente anche dei tempi di legge da rispettare.I Consiglieri di opposizione, insospettiti dalla mancanza di atti (delibere, determine, gare…) riguardanti il progetto, hanno studiato a fondo il mansionario della MC2.2.1 e vista la scadenza del 30 luglio 2023, non prorogata, e hanno capito che senz’altro i fondi assegnati erano stati persi nell’inerzia più totale”.

“Per questo motivo al Consiglio Comunale del 29 novembre scorso, sono state presentate ben 2 interrogazioni a firma di tutti i gruppi di opposizione per avere delle risposte dalla Giunta Comunale – ancora le opposizioni – a fronte dei fatti esposti con le interrogazioni e riguardanti la mancata e totale osservanza dell’obbligatorietà della scadenza del 30 luglio 2023 comportante come conseguenza ( “i Comuni e i vari Enti che nonrispettano le scadenze vengono automaticamente esclusi dal finanziamento assegnato” come ha dichiarato poche settimane fa anche il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Raffaele Fitto) la totale perdita dei fondi messi a disposizione, il Vicesindaco PD Stefano Nardi , nonché assessore al Bilancio e ai Lavori Pubblici ha dichiarato:“…nel giugno scorso (ad un mese dalla scadenza fissata perl’aggiudicazione dei lavori…) abbiamo inviato una richiesta (in merito a non si sa bene cosa…) al Ministero ma non abbiamo avuto risposta…”“…il Governo ha tagliato e sta tagliando tanti fondi del PNRR,specialmente quelli riguardanti la rigenerazione urbana…”A giugno 2023 quindi nulla ancora si era mosso in Comune per l’aggiudicazione dei lavori e niente si è mosso dopo” aggiungono i gruppi consiliari.

“Il Governo ha tagliato molti fondi. E’ una verità assoluta ahimè ma inquesto preciso caso il Comune di Colle si è autoescluso e auto depennato non rispettando la scadenza obbligatoria fissata – tuonano le minoranze – ci dispiace quindi comunicare a tutta la cittadinanza colligiana che dopo tutti i finanziamenti perduti e quelli che abbiamo dovuto restituire inquesti anni, questa Amministrazione, per inerzia? Per superficialità? Per incompetenza? ha perduto anche i 4 milioni e 505mila euro del PNRRper l’area Sonar e il palazzo ex Maccari. Una perdita inaccettabile per lo sviluppo della nostra Colle e della qualesiamo rattristati di essere stati testimoni” concludono.



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