Colpaccio bianconero, la Ego Handball conquista Felipe Gaeta

L'ultima volta a Siena ha vinto la sua sesta Coppa Italia con il Bolzano. Quest'anno ci torna in maglia bianconera

Di Redazione | 7 Luglio 2020 alle 10:38

Colpaccio bianconero, la Ego Handball conquista Felipe Gaeta

Se all’inizio poteva sembrare un progetto meno ambizioso dello scorso anno, con tre mosse il presidente Marco Santandrea ha ribaltato la percezione. Già con Marrochi le intenzioni della società erano apparse più chiare, ora è arrivata la conferma. La Ego Handball Siena porta a casa un bel colpo dal nome Luiz Felipe Gaeta.

Il Palaestra lo conosce già, anche se con colori diversi. Siena lo ha visto vincere la sesta Coppa Italia in maglia biancorossa. Dopo nove anni da protagonista, scanditi da tantissime vittorie (5 titoli italiani, 6 Coppa Italia e 5 Supercoppa) il 38enne italo-brasiliano, terzino mancino, saluta Bolzano e abbraccia il progetto bianconero dove, insieme a Nikocevic e a Marrochi, porterà esperienza e tecnica alzando così il livello, già buono, della squadra.

Nato a San Paolo (Brasile) il 12 marzo 1982, ha iniziato la sua carriera nella sua città tra le file dell’Esporte Clube Pinheiros. Nel 2007 arriva in Italia per vestire la maglia di Conversano dove vince lo scudetto nel 2010 e nel 2011, tre Coppa Italia (2009, 2010, 2011) e la Supercoppa nel 2010. Nell’estate del 2011 passa a Bolzano. Ha militato sia nella nazionale brasiliana, con la quale ha preso parte ai mondiali del 2003 e del 2009, che nella nazionale italiana conquistando il quarto posto nei Giochi del Mediterraneo del 2013.

“Sono molto felice di arrivare a Siena – commenta il terzino –. Non è stata una scelta difficile visto il bel progetto della società, un grande allenatore, grandi giocatori ed una bellissima città. Non potevo dire di no. Sono sicuro che faremo delle belle cose quest’anno”.

“Gaeta è un bravissimo giocatore ed una grande persona – commenta Branko Dumnic – che conosco molto bene fin dai tempi in cui allenavo la Nazionale. Sarà una presenza importantissima nello spogliatoio perché sono convinto che possa rappresentare un esempio per i più giovani, come professionista, come atleta e come persona”.

Si delinea sempre di più il progetto Siena. Manca ormai poco per vedere la nuova squadra in campo. A fine mese, infatti, dovrebbero ripartire gli allenamenti.

T.S



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