Colpo del Costone, ingaggiato il lettone Ingus Lapans

Di Redazione | 13 Febbraio 2019 alle 18:34

Colpo del Costone, ingaggiato il lettone Ingus Lapans

Classe 1998, gioca nel ruolo di 3 ed è alto 193 centimetri

Colpo a sorpresa della Vismederi Costone che nella giornata di ieri ha perfezionato l’ingaggio del giocatore comunitario Ingus Lapans, originario della Lettonia, classe 1998, altezza cm. 193, ruolo 3, senza vincoli alcuni, né con società, né con procuratori. A mettere a segno l’operazione di mercato è stato il presidente Emanuele Montomoli in prima persona; è lui che ha parlato direttamente con il ragazzo, convincendolo a venire a Siena per sposare la causa del Costone. Questo avveniva nella giornata di sabato e all’indomani il giocatore era già in volo per l’Italia, destinazione Peretola. Nella passata stagione Lapans ha fatto parte di un concentramento Under 20 della Nazionale lettone; ha disputato l’ultimo Campionato nella sua nazione di origine, con la maglia dell’Ogre, società che milita nella seconda serie (la nostra serie A2).

Giunto a Siena nel primo pomeriggio di domenica, ha potuto assistere alla partita Vismederi-Prato, dichiarandosi sorpreso per il buon livello della nostra Serie C Silver. Il giorno successivo si è sottoposto a visita medico-sportiva, per poi effettuare un allenamento al tiro con il responsabile tecnico del Settore Giovanile Marco Armellini, mentre martedì sera si è aggregato con la prima squadra sostenendo il suo primo allenamento sotto la guida di coach Francesco Braccagni. Le sue caratteristiche migliori: tiro dalla distanza e penetrazioni a canestro, oltre a possedere un fisico da vero cestista.

“E’ una scommessa che mi sono sentito di fare – dichiara il presidente Montomoli – in quanto credo che questo ragazzo possa darci una grossa mano nella parte conclusiva della stagione, dove ci giochiamo l’ingresso ai play-off. Ho avuto modo di visionare alcuni filmati e francamente sono rimasto ben impressionato dalla sua potenzialità tecnica e atletica. Anche se lo conosco da poco, posso dire che è un bravissimo ragazzo, a cui piace molto la cucina italiana; abbiamo pranzato assieme ieri e l’ho visto molto impegnato a divorare un bel piatto di pici Spero che in campo sia altrettanto affamato, ma di vittorie!” Anche coach Braccagni si è espresso in termini positivi, dopo averlo visto all’opera nell’allenamento di martedì sera.



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