La commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi torna a lavoro. A prendere in mano il fascicolo relativo al lavoro svolto dalla prima commissione parlamentare d’inchiesta è stato l’ufficio presidenza che si è riunito questo pomeriggio a Palazzo San Macuto. La Commissione si è data un mese di tempo per leggere e approfondire gli atti, perizie, e le audizioni comprese quelle secretate. Di pari passo la commissione è al lavoro per modificare lo statuto, soltanto dopo sarà possibile calendarizzare le nuove audizioni.
“Abbiamo dovuto stabilire l’utilizzabilità dei precedenti atti del fascicolo della prima commissione, quindi l’utilizzbilità di quanto raccolto finora, c’è stato questo passaggio formale – spiega il presidente Gianluca Vinci, deputato di Fratelli d’Italia, ai microfoni di Siena Tv – poi esamineremo il regolamento della commissione e nella prossima settimana valuteremo eventuali modifiche che potranno incidere sui lavori, sulle tempistiche delle convocazioni e sulle modalità di ascolto. E’ una fase che serve a mettere i punti fermi in vista successiva, una fase preliminare che dovrebbe concludersi entro il mese di aprile poi – ancora Vinci – inizieremo con le attività della nuova commissione. Buona parte dei commissari sono nuovi, questo ci dà maggiore qualità – nota Vinci – non ci sono condizionamenti rispetto a quanto fatto finora. Ascolteremo nuove persone o risentiremo chi è già stato sentito, se ci sono dubbi”.
