Il Comune riacquista la piena disponibilità del "sabbione" all'Acquacalda

Di Redazione | 24 Aprile 2018 alle 17:35

Il Comune riacquista la piena disponibilità del "sabbione" all'Acquacalda

L’Amministrazione si occuperà della messa in norma con lavori da 150mila euro al posto dell’Università, la gestione rimarrà al Cus fino al nuovo bando

Il Comune riacquisisce la piena disponibilità del “sabbione”, il campo rugby dell’Acquacalda, attraverso la risoluzione anticipata per mutuo consenso della convenzione con cui l’Amministrazione aveva concesso all’Università di Siena l’appezzamento di terreno dove sorge l’impianto, in diritto di superficie per 99 anni. La decisione è stata presa all’unanimità dei presenti (maggioranza e 5 Stelle Staderini, De Risi, Giordano e Piccini Alessandro) del Consiglio Comunale odierno. Prendendo atto dell’indisponibilità dell’Università a porre in atto investimenti per 150mila euro per la messa a norma dell’ impianto, il Comune si farà carico dell’intervento. La gestione rimarrà al Cus, fino a nuovo bando.

“Il rugby senese – ha detto il sindaco Bruno Valentini sul suo profilo Facebook – è un movimento sportivo importante, in crescita, con 300 iscritti e quest’anno ha a portata di mano la possibile promozione in serie B. Fintanto che l’impianto rimaneva di proprietà dell’Università , il Comune non poteva intervenire ma adesso la situazione cambia e, grazie alla ritrovata capacità di investimento del Comune (che ha ottenuto dal Governo un apposito spazio finanziario, fra i maggiori d’Italia), si può programmare l’adeguamento impiantistico e, successivamente, il miglioramento del terreno di gioco, anche se le immagini del fango del “sabbione” sono state addirittura utilizzate per promuovere tornei di rugby di livello mondiali”



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