Con “Intesa per l’Efficienza Energetica” impianti fotovoltaici nei comuni della provincia di Siena

Convenzione firmata tra Intesa e Fises, in collaborazione con Chianti Banca, con l'obiettivo di realizzare almeno un impianto fotovoltaico sugli immobili pubblici di ognuno dei comuni soci di Intesa

Di Redazione | 28 Novembre 2023 alle 20:15

Intesa per l’Efficienza Energetica” è l’iniziativa di Intesa che ha portato alla convenzione firmata questa mattina 28 novembre tra due importanti società partecipate del territorio, ovvero Intesa e Fises, in collaborazione con Chianti Banca. Obiettivo: realizzare almeno un impianto fotovoltaico sugli immobili pubblici di ognuno dei comuni soci di Intesa. E cedere l’energia elettrica ai comuni in autoconsumo ad un prezzo vantaggioso rispetto alle tariffe di mercato costituendo comunità energetiche rinnovabili a servizi dei cittadini e delle imprese. L’investimento è a totale carico di Intesa finanziato da Fises e Chianti Banca. E per le amministrazioni? Nessun costo di investimento, energia elettrica autoprodotta a prezzi vantaggiosi rispetto alle tariffe di mercato e una Comunità Energetica Rinnovabile per i cittadini e le imprese.

È questa la struttura dell’Accordo che vede Fises e Chianti Banca impegnate a costituire un Plafond Rotativo di risorse dell’importo iniziale di 4 milioni di euro, incrementabile in base all’andamento degli investimenti, che è finalizzato al finanziamento a medio e lungo termine degli investimenti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici di dimensione media di circa 100kW di potenza per ciascuno dei 48 comuni soci di Intesa.

“L’obiettivo è quello di costruire una collaborazione importante tra le due società istituzionali e stimolare il territorio ad andare verso la transizione energetica – fa notare Massimo Terrosi, presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo – È anche una sfida per le pubbliche amministrazioni, per il territorio e davvero uno stimolo importante per l’economia locale. Lo mettono in atto due società partecipate in collaborazione con una Banca legata al territorio realizzando un bell’esempio di risposta alle esigenze ambientali e di uso efficiente dell’energia”.

“Il sistema economico e sociale della provincia di Siena si trova a dover rimodulare il proprio modello di sviluppo nei termini di sostenibilità ambientale ed energetica – continua Terrosi – Le iniziative di realizzazione di impianti da fonti rinnovabili costituiscono una delle leve con la maggiore capacità di innovazione rispetto all’obiettivo strategico che il territorio intende prefiggersi”.

“Intesa per l’efficienza energetica è rivolta prevalentemente ai comuni soci di Intesa – osserva Andrea Rossi, Presidente di Intesa – L’obiettivo è quello di facilitare la transizione energetica con interventi, che sono tra gli obiettivi del proprio Piano Industriale, volti a realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici in modo che i comuni soci possano beneficiare anche dei vantaggi dell’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta”.

L’iniziativa “Intesa per l’Efficienza Energetica”, infatti – continua Rossi – invia a tutti i Comuni Soci un segnale concreto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà dell’amministrazione comunale. Il progetto propone di realizzare, a cura e spese di Intesa, uno o più impianti fotovoltaici per ciascun comune socio e intorno a questi impianti costituire una Comunità Energetica Rinnovabile a servizio dei cittadini e delle imprese del territorio in cui avrà un ruolo da protagonista il comune socio.

“Il compito di una banca di credito cooperativo è sostenere i progetti che valorizzano il nostro territorio – dice Cristiano Iacopozzi, presidente Chianti Banca –, stando a fianco delle realtà che lo rappresentano al meglio e intervenendo con le forme di sostegno più idonee alle varie esigenze. In questo caso l’iniziativa va a sposare la stessa attenzione e la cura sempre più meticolosa che Chianti Banca ripone in materia di sostenibilità e di transizione energetica, un impegno che riteniamo di fondamentale importanza per un futuro fatto di qualità, in termini ambientali, sociali ed etici”.



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