Con "La Sveglia" il teatro torna finalmente in scena

A partire da oggi, 3 serate, tutte di sabato, in compagnia dell'associazione culturale senza scopo di lucro che, con un teatro ben fatto, aiuta le realtà del territorio senese che operano per la solidarietà. Originale palcoscenico il bar "Il Pintoricchio" via Fontebranda.

Di Giuseppe Saponaro | 26 Giugno 2021 alle 8:49

Con "La Sveglia" il teatro torna finalmente in scena

Ci è decisamente mancato: il teatro è stato una di quelle perle che ha pagato un prezzo assai salato all’emergenza sanitaria. Per fortuna, sta tornando. Con lui, le realtà del territorio senese che, sul palcoscenico, ritrovano l’adrenalina pura, l’amore verso un’espressione artistica nobile. Tra di esse, “La Sveglia” associazione culturale della città del Palio senza scopo di lucro che, attraverso la recitazione, raccoglie fondi per i più fragili.

Tre serate di livello ci aspettano presso il bar “Il Pintoricchio” di via Fontebranda: “location” insolita quanto indovinata. Si parte questa sera con Goldoni (il suo teatro comico- atto III – scena III), con le interpretazioni di Federica Olla e dell’istrionico Mario Ghisalberti, “Il pane duro” monologo che vedrà protagonisti Paolo Rossi e Massimiliano Milanesi, “Il lavoro oggi” con Sara Benocci, Massimiliano Milanesi e Paolo Rossi e “Io voglio vivere” interpretati da Glenda Sbardellati, Federica Olla e Caterina Paoli. Sabato 3 luglio spazio anche a “Cena per uno” con Silvia Olmastroni, presidente dell’associazione, e Giacomo Spinelli. Il 24 luglio finale con una replica di quanto previsto nei precedenti appuntamenti.

Tutta il programma si avvale della preziosa collaborazione di Valentina Giannettoni. Spettacoli sempre con inizio alle ore 20.30. Prenotazioni allo 057741241.

Giuseppe Saponaro

Giornalista pubblicista da oltre 15 anni, si occupa di comunicazione nel pubblico impiego. Ha lavorato in Italia e all'estero. Si dice onorato di risiedere a Siena, città che vede crescere i suoi figli. Parla e scrive di sport ed attualità: nel suo passato radio e carta stampata. Nel presente il web.



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