Consiglieri Pd: "Corteo animalista, dipende tutto da Salvini. Anomala iniziativa dei capigruppo di maggioranza"

Di Redazione | 5 Dicembre 2018 alle 15:20

Consiglieri Pd: "Corteo animalista, dipende tutto da Salvini. Anomala iniziativa dei capigruppo di maggioranza"

“Manifestare contro il Palio è manifestare contro Siena. Uniti si difende meglio la città”

Anche i consiglieri comunali Pd di Siena Alessandro Masi, Luca Micheli, Giulia Periccioli, Bruno Valentini   intervengono sul tema caldo dell’imminente manifestazione animalista del 9 dicembre, condannando l’iniziativa e giudicando la richiesta dei capigruppo di maggioranza di un incontro a Questore “anomala” (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/corteo-animalisti-i-capigruppo-in-consiglio-chiedono-un-incontro-al-questore/)

“Per quanto la Costituzione garantisca a tutti i cittadini la libertà di esprimere le proprie opinioni, la manifestazione richiesta da talune associazioni di sedicenti animalisti per il 9 dicembre a Siena è una provocazione contro la storia e la civiltà della nostra città. Manifestare contro il Palio è manifestare contro Siena ed i suoi cittadini, perché la cultura contradaiola è parte inscindibile dell’essenza e della fisionomia della nostra comunità ed è ciò che la rende grande ed  ammirata nel mondo. Ciò che viene pianificato e fatto per tutelare la sicurezza dei cavalli da Palio può essere preso ad esempio in ogni altro evento che utilizzi i cavalli, arrivando fino a prendersi cura direttamente dei cavalli divenuti inidonei a correre nel caso che i proprietari non possano o non vogliano più occuparsene. Crediamo sia un errore, gravido di possibili implicazioni negative, consentire lo svolgimento di siffatte manifestazioni dentro od in prossimità del centro storico, cuore della nostra identità e luogo composto da diciassette rioni a cui ogni senese appartiene fin dalla nascita. Sta al Ministero dell’Interno, al suo vertice e nelle sue articolazioni periferiche, regolare questa vicenda, tenendo anche conto che le Istituzioni locali sono fermamente contrarie. E’ paradossale che il Ministro dell’Interno Salvini proclami senza alcun ritegno il suo rispetto verso il Palio e le tradizioni senesi, visto che è solo dal suo Dicastero che dipende il fatto che si svolga e come si svolga la manifestazione animalista. E’ altrettanto anomalo che i capigruppo di maggioranza al Comune di Siena  abbiano preso l’iniziativa di chiedere un incontro al Questore senza coinvolgere le altre forze politiche presenti in Consiglio su un tema dove è determinante l’unità della città, per difendersi meglio da ogni attacco esterno. Per questo motivo chiediamo al questore di ascoltare eventualmente tutti i capigruppo presenti in consiglio comunale e non solo una parte. Ci viene spesso ripetuto l’appello alla massima coesione politica  sulle questioni decisive per le sorti di Siena  e su questo tema siamo disponibili a far fronte comune senza far prevalere la voglia di visibilità. Confermiamo la nostra disponibilità a fare un gioco di squadra per salvaguardare e valorizzare le nostre tradizioni e chiediamo con forza che tutti quanti contribuiscano concretamente ad evitare questo rischio invece di limitarsi a prendere le distanze”.



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