“Rilascerò dichiarazioni solo dopo aver approvato il bilancio. Fino a quel momento, non ho intenzione di alimentare polemiche, confusioni o strumentalizzazioni”. Il presidente del Consorzio Agrario di Siena Alessandro Cinughi de Pazzi, risponde così alle preoccupazioni espresse dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi relativamente allo stato di salute del Consorzio senese. “Martedì, dopo che avremo concluso l’iter assembleare, avremo una situazione più chiara e preferisco intervenire a margine. Con l’amministrazione comunale apriremo un colloquio per chiarirsi e fare luce sulle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi ” – conclude il presidente.
Nei giorni scorsi era stata l’amministrazione comunale a porre l’attenzione sul futuro del Consorzio Agrario:” Le vicende del Consorzio Agrario di Siena, venute alla luce attraverso la stampa, hanno suscitato una profonda preoccupazione per il futuro di una azienda storica e strategica per la nostra città che, negli ultimi anni, ha invertito la curva virtuosa di un incremento del patrimonio, e che ha visto diminuire considerevolmente i volumi del proprio bilancio. Il pensiero va ai lavoratori e alla solidità del loro posto di lavoro, un tema ancora assente nel dibattito”.
Ad attaccare la governance del Consorzio, fu nei mesi scorsi Coldiretti: “Per far fronte all’indebitamento, con il nuovo piano industriale, potrebbe arrivare un piano di dismissione del patrimonio immobiliare e strategico dell’ente e se questo accadrà, non vogliamo essere corresponsabili di un percorso che non riteniamo in linea con lo sviluppo delle nostre aziende”, commentò Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana.
A rispondere fu poi la Confagricoltura Toscana:
“Il Consorzio Agrario di Siena è sano e il suo rilancio passa dalle scelte lungimiranti fatte dal suo cda. Le accuse, gli attacchi e le notizie quantomeno fuorvianti sono strumentali ad un’azione che sa tanto di rivalsa per la negata adesione alla Società Consortile Consorzi Agrari”- sottolineò il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, rispondendo così alle critiche mosse dalla Coldiretti. “Non è di questo che il Consorzio ha bisogno, soprattutto adesso, in un periodo storico così difficile per tutti, con una crisi che minaccia recessione. Dobbiamo unire le forze, non pregiudicare con polemiche strumentali il raggiungimento dell’obiettivo che è – o per lo meno dovrebbe essere – comune: il rilancio del Consorzio Agrario”.
