Consumano cocaina insieme, lui va in crisi e le distrugge la casa: condannato a 10 mesi

Rito abbreviato per un 30enne africano arrestato lo scorso 6 maggio dai carabinieri di Poggibonsi

Di Redazione | 27 Maggio 2020 alle 20:02

Consumano cocaina insieme, lui va in crisi e le distrugge la casa: condannato a 10 mesi

Consumano insieme cocaina dopo il lungo periodo di astinenza per il lockdown ma qualcosa va storto e un 30 enne africano perde il controllo distruggendo la cucina della donna che lo aveva ospitato di notte per fare il pieno di sostanze stupefacenti. Oggi il tribunale di Siena ha condannato con il rito abbreviato a 10 mesi, per il reato di violazione di domicilio, l’uomo che lo scorso 6 maggio a Poggibonsi fu arrestato dai carabinieri della locale compagnia. La Procura di Siena aveva chiesto 1 anno di pena, il giudice Jacopo Rocchi ha accordato invece 10 mesi, riconoscendo l’aggravante del possesso di un’arma, un coltello.

I due si erano incontrati per acquistare cocaina. L’africano aveva offerto alla donna mezzo grammo di polvere bianca per 45 euro, proponendogli di dormire da lei per consumare insieme ulteriori quantità. Accettata la proposta, la situazione sfugge di mano perchè l’uomo, esagera e si fuma quattro dosi, arrivando ad avere tremende allucinazioni. La mattina dopo l’africano è in totale stato confusionale. Alla richiesta della donna di andar via da casa, come concordato, l’uomo comincia a urlare e a spaccare tutto, in particolare in cucina, devastandola, costringendo la padrona di casa a fuggire via dalla paura, dopo che questi aveva preso da un cassetto e impugnato un coltello. I militari della Compagnia di Poggibonsi giunti sul posto, riuscivano a bloccarlo, constatando come fosse preda di grave crisi conseguente all’abnorme consumo di cocaina. Veniva chiamato il supporto dei medici del 118, affinché lo straniero potesse essere soccorso, messo al sicuro dagli effetti tossici della sostanza. Una volta ripresosi, è stato arrestato e condotto al carcere di Santo Spirito. A difenderlo, l’avvocato Alessandro Betti, del foro di Siena.

C.C



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