Costone, un miracolo chiamato Baskin. Coach Dragone: "Un sogno"

Di Redazione | 30 Ottobre 2018 alle 20:04

Costone, un miracolo chiamato Baskin. Coach Dragone: "Un sogno"

Entusiasmo e orgoglio dopo la conquista degli Europei in casa Costone

“Ditemi che sto sognando! Non ci posso credere, è troppo bello! Campioni! Campioni!” Questo l’urlo di gioia di Giuseppe Dragone, responsabile tecnico del Costone Baskin Siena, e di tutti i suoi ragazzi al termine della finale dell’Europe Cup che ha laureato la compagine senese campione d’Europa. Così Siena, grazie al Costone, ma soprattutto grazie a questi meravigliosi ragazzi e ragazze, scrive per prima il proprio nome nell’Albo della manifestazione che Bassano del Grappa, capitale europea dello Sport 2018, ha vissuto tra sabato e domenica scorsa. Un evento davvero straordinario, con un’intera città e l’interland coinvolti a fianco di decine e decine di ragazzi provenienti da tutta Europa, diversamente abili e normodotati, uniti sotto il sacro vincolo della solidarietà che grazie al Baskin, si eleva ad alti contenuti socio-culturali fortemente inclusivi.

Era il gennaio del 2015 quando il Costone decise di intraprendere un’avventura difficile, ma nel contempo affascinante. C’era il timore di non essere all’altezza di un progetto così importante e nel contempo delicato. Uno dei principali fautori fu da subito Giuseppe Dragone, ben assistito dai dirigenti della Piaggia; ecco iniziare i primi allenamenti il sabato pomeriggio, prima con 2 o 3 elementi, poi 10, poi 20, fino a raggiungere il numero di 30 nel giugno scorso. Da qui l’esigenza di partecipare anche al Campionato Regionale dove il Costone Baskin arriva alle final four imbattuto; la squadra senese deve arrendersi solo in finale contro i campioni in carica di Altopascio, ma il primo posto nella regular season vale la qualificazione ai concentramenti per il Campionato Europeo. Prima tappa Fano, solo vittorie, 2^ tappa Monza, due vittorie e una sconfitta, ma in virtù della differenza canestri la qualificazione è assicurata. Entrano in campo anche gli sponsor: Estra Sport Club, Sinergie KW apparecchi scientifici, Vismederi che grazie al loro contributo consentono la partecipazione alle finali di Bassano del Grappa.

Il resto è cronaca attuale. Il Costone Baskin, vincendo tutte le gare, ma soprattutto trionfando nella finale contro i padroni di casa di Bassano di fronte a 600 spettatori, di cui una larga rappresentanza di sostenitori senesi al seguito, conquista l’ambito trofeo, facendo toccare a tutti quanti il cielo con un dito. Per alcuni di questi ragazzi, forse non sarebbe mai potuto accadere. E’ questo il miracolo chiamato Baskin!



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