Le stringenti regole dettate dal DPCM per il contenimento della diffusione del Covid-19 non sembrano contenere l’afflusso di cittadini e clienti che si recano negli uffici postali delle città aperti con notevole riduzione di personale.
Le organizzazioni sindacali autonome di categoria FAILP-CISAL, CONFSAL-COM, UGL-COM rilevano che sono ancora in molti che si recano all’ufficio postale per richieste di servizi che nulla hanno di urgente e compromettono sia l’azione posta in essere dal governo che le azioni di prevenzione adottate da poste italiane. questi comportamenti innalzano il rischio contagio anche per i lavoratori che continuano ad assicurare alla nazione un servizio oggi puramente “sociale”.
Vogliamo quindi invitare tutti ad evitare di recarsi negli uffici postali se non per operazioni indifferibili e di particolare urgenza;
Ed inoltre invitiamo tutti a:
- ricorrere all’utilizzo dei mezzi di pagamento digitali (carte etc) per ogni spesa;
- ricorrere all’utilizzo degli atm per eventuali prelievi di contante
- utilizzare i call center per ogni richiesta di informazione o chiarimento
- utilizzare la prenotazione allo sportello da cellulare, tramite l’apposita “app”
Ricordiamo in ogni caso che negli uffici postali:
- servono un solo cliente per volta (accessi limitati)
- si deve rispettare agli sportelli la distanza di sicurezza, delimitata dalla linea gialla
- è consigliato l’uso della mascherina
- è vietato l’accesso per chi ha tosse o raffreddore (senza mascherina)
- è vietato sostare in sala in attesa della chiamata
- si abbandona rapidamente l’ufficio non appena completata l’operazione