Covid: coprifuoco, ristoranti, matrimoni e zone. Regole e novità

In Consiglio dei ministri la road map delle riaperture. Coprifuoco: in zona gialla verrà spostato alle ore 23 a partire dall'entrata in vigore del dl, dalle ore 24 a partire dal 7 giugno, stop il 21 giugno. Dal 1 giugno ristoranti aperti anche al chiuso fino alle 18, centri commerciali di nuovo aperti nei weekend dal 22 maggio, matrimoni dal 15 giugno

Di Redazione | 17 Maggio 2021 alle 19:03

Covid: coprifuoco, ristoranti, matrimoni e zone. Regole e novità

Coprifuoco in Italia, ristoranti in servizio anche al chiuso, ma anche feste di matrimonio e nuovi parametri per zone rosse, arancioni e gialle. Novità in arrivo, a quanto si apprende, dalla cabina di regia di Palazzo Chigi sulle possibili nuove regole del dl anti Covid. Gradualità delle riaperture per capire, soppesare, i riflessi sui contagi, la linea indicata a quanto si apprende dal premier Mario Draghi durante l’incontro dove è stata decisa la roadmap delle prossime aperture, a breve all’esame del Cdm.

Passata la proposta del premier sul coprifuoco: vale a dire che in zona gialla verrà spostato alle ore 23 a partire da subito, ovvero dall’entrata in vigore del dl, dalle ore 24 a partire dal 7 giugno fino a giungere al superamento totale dal 21 giugno, quando si potrà rincasare senza limite di orario. In zona bianca, invece, il coprifuoco non ci sarà, e fonti di governo fanno notare come, a partire già dalle prossime settimane, gran parte dell’Italia potrà ambire a passare in fascia bianca. Ipotesi di una deroga al coprifuoco, fissato alle 22, per i tifosi che andranno a seguire la Coppa Italia mercoledì a Reggio Emilia per la super finale Atalanta-Juventus. Palazzo Chigi sta infatti in queste ore valutando una deroga ad hoc per coloro che, muniti di biglietto, andranno a vedere la partita.

Scendono da 21 a 12 i parametri per determinare il colore di zone e relative restrizioni legate al Covid, vale a dire quei valori che hanno finora determinato le aree gialle, rosse, arancioni e bianche dell’Italia alle prese con la pandemia. L’incidenza dei contagi, in particolare, andrà a sostituire il dibattuto indice Rt, mentre saranno determinanti, spiegano fonti di Palazzo Chigi, il tasso di ospedalizzazione nonché quello di saturazione delle terapie intensive.

A quanto si apprende, dal 1 giugno ristoranti aperti anche al chiuso fino alle 18, in Cdm avanzata inoltre la proposta per il servizio al chiuso anche di sera. E ancora: centri commerciali di nuovo aperti nei weekend dal 22 maggio. Via quindi ai matrimoni dal 15 giugno ma con green pass, allo studio invece il numero massimo di invitati.

Anticipata al 15 giugno l’apertura di parchi tematici e lunapark, restano invece sospese sale da ballo e discoteche. Impianti risalita montagna aperti dal 22 maggio dal 1 luglio riaprono sale giochi, bingo, corsi di formazione in presenza, centri sociali e culturali. Proposta in Cdm l’anticipazione al 24 maggio per la riaperture delle palestre e dal 1 luglio delle piscine al chiuso e centri benessere. Si valuta inoltre l’ipotesi pass dopo la prima dose di vaccini.



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