Covid: scuole, Giani deciderà sulle chiusure ogni venerdì dopo riunione con comitato

Entro venerdì la decisione sulla colorazione della Regione "ragionevolmente dai dati che sono in nostro possesso resteremo in arancione". Fronte vaccinazione, Giani stima una sostanziale immunità di gregge nel prossimo mese di ottobre

Di Redazione | 3 Marzo 2021 alle 20:48

Covid: scuole, Giani deciderà sulle chiusure ogni venerdì dopo riunione con comitato

Saranno note ogni venerdì sera, dopo una riunione con un apposito comitato, le decisioni della Regione Toscana sulle eventuali chiusure delle scuole. A dettare i tempi è il presidente Eugenio Giani, che nel corso di una diretta Facebook questa sera ha fatto il punto della situazione alla luce delle novità del Dpcm Draghi e del procedere della campagna vaccinale. Giani ha annunciato l’istituzione di un comitato di consultazione, il Ceps, composto da una quindicina di soggetti – assessore alla sanità, tecnici in ambito sanitario e scolastico, direttori Asl – pronto a riunirsi ogni venerdì sera, per decidere sulle singole situazioni dei territori e sulle chiusure delle scuole, fermo restando che con l’introduzione del nuovo decreto governativo, in zona rossa tutte le scuole di ogni ordine e grado non aprono alla didattica in presenza. Le ordinanze frutto delle riunioni saranno valide dal lunedì successivo. La volontà del governo regionale è quella di mantenere la didattica in presenza fin quando possibile, e di procedere a chiusure solo in casi eccezionali.  

In questi giorni sarà poi reso noto se la provincia di Siena, unitamente a quella di Pistoia, continuerà a essere zona rossa, e se la Toscana rimarrà per il resto in arancione o passerà di colorazione. La comunicazione dovrebbe arrivare entro venerdì “ragionevolmente dai dati che sono in nostro possesso resteremo in arancione” ha detto Giani.

Fronte vaccinazione,  “Siamo arrivati a 326.750 dosi di vaccini, con più di 90 mila persone che hanno anche il richiamo”, e dunque “entriamo in un ritmo progressivamente che ci può consentire di raggiungere quegli obiettivi di una sostanziale immunità di gregge nel prossimo mese di ottobre” stima il presidente.



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