De Mossi: "72 casi Covid-19 a Siena, 13 a Santa Petronilla. Palio, se rinviato, entro l'anno"

Il sindaco ha spiegato il progetto solidale delle Contrade a favore di persone fragili e bisognose che parte oggi. Questione Palio: "Se rinviamo, entro l'anno, voglio rispettare il protocollo e l'annata paliesca, non sarà a porte chiuse. Ne discuteremo in Giunta tra oggi e la settimana prossima"

Di Redazione | 26 Marzo 2020 alle 11:49

De Mossi: "72 casi Covid-19 a Siena, 13 a Santa Petronilla. Palio, se rinviato, entro l'anno"

In collegamento con Siena Tv e Radio Siena, il sindaco Luigi De Mossi ha fatto nuovamente il punto rispondendo alle domande di media e cittadini sull’emergenza coronavirus, all’interno di un servizio di videoconferenza giornaliero, dal lunedì al venerdì, offerto dal Comune.

Il sindaco ha esordito con il consueto bollettino dei contagiati nel Comune di Siena, 72 in totale, con un +14 rispetto a ieri, di cui 29 sono ricoverati all’ospedale di Siena. “Ci vuole poco perchè i numeri possano schizzare in negativo da un giorno all’altro – ha affermato il primo cittadino – penso la curva inizierà a scendere, ma dobbiamo stare attenti”.

L’ultimo caso di contagio è avvenuto alla rsd Santa Petronilla: “Mi risultano 13 positivi, ho chiesto informazioni al presidente della Sds, aspetto una risposta compiuta”. Il problema degli asintomatici: “C’è preoccupazione, pur sentendosi bene una persona può diffondere il virus. Si tratta di un galassia, di un iceberg sommerso. La Regione – osserva – ha il progetto ambizioso di fare i tamponi a tappeto per scoprirli, mi pare però un’iniziativa complessa. Dobbiamo quindi necessariamente stare a casa”

Un nuovo metodo è quello del tampone “drive thru”: “E’ molto efficace: l’Usl convoca le persone con la macchina ed effettua il tampone senza farli scendere, seguendo criteri di igiene pubblica. A Siena ne sono stati fatti 24”.

Oggi parte il progetto solidale delle Contrade a favore di persone fragili e anziane, per la consegna di derrate alimentare e pasti: “E’ stato concordato con le 17 contrade – racconta De Mossi – abbiamo fatto uno screening dei soggetti bisognosi, circa 29 persone, e sono stati messi a disposizione i mezzi per la Caritas, quelli usati solitamente per le cene dei Contrada. La persona può chiamare il numero 29 25 36 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, la Contrada riceve la telefonata dall’operatore con la lista della spesa, e si cerca volontario residente il più vicino possibile alla persona richiedente: ad aiutarlo potrebbe essere il contradaiolo di una rivale, siamo rivali sul Campo ma fuori c’è assoluta solidarietà. Il volontario si recherà poi nei punti vendita convenzionati col Comune. Ringrazio i Priori per la possibilità”.

Questione Palio: “Io vorrei rispettare il protocollo e l’annata paliesca – sottolinea – Se rinviamo, rinviamo entro l’anno, e non sarà a porte chiuse. Ne discuteremo in Giunta tra stasera e la prossima settimana”.

 



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