Decreto Governo, nuova ordinanza sindacale per le attività commerciali, alimentari e di artigianato

Sono sospese fino al 25 marzo le attività di artigianato alimentare come gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, negozi di kebab e le attività di somministrazione. Consentita ristorazione e vendita a domicilio

Di Redazione | 12 Marzo 2020 alle 19:00

Decreto Governo, nuova ordinanza sindacale per le attività commerciali, alimentari e di artigianato

Con apposita ordinanza sindacale introdotte, da oggi, 12 marzo, in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto dell’11 marzo, nuove limitazioni relative alle attività commerciali su aree pubbliche e di somministrazione, artigianato e commercio alimentare in relazione all’emergenza sanitaria coronavirus.

Nello specifico, fino al prossimo 25 marzo, fatte salve ulteriori e diverse previsioni, nei mercati e nei posteggi fuori mercato sono consentite le sole attività di commercio alimentare, a condizione che i gestori predispongano le condizioni idonee per evitare assembramenti e per garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Sospensione dell’attività in caso di violazione. Spostamento del settore alimentare del mercato del mercoledì di viale XXV Aprile in viale Maccari con le modalità che verranno stabilite dai competenti servizi comunali per garantire il rispetto della prescrizione sulla distanza di sicurezza interpersonale; annullata l’edizione, in programma per questo mese di marzo, del mercatino dell’Antiquariato di piazza del Mercato e l’edizione della Fiera di San Giuseppe; sospesa fino al 25 marzo, salvo ulteriori e diverse previsioni, la fiera denominata “Mercatino di Pasqua”; interruzione definitiva della vendita delle tradizionali frittelle di riso in piazza del Campo, in via Tolomei e in via Massetana Romana.

Sono sospese inoltre, fino al 25 marzo, le attività di artigianato alimentare come gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, negozi di kebab e le attività di somministrazione. Resta consentita la sola ristorazione e vendita con consegna a domicilio, per le quali dovrà essere stata presentata apposita scia di catering per le attività di somministrazione e scia di vendita a domicilio per le attività di commercio e artigianato alimentare. Sarà cura di chi organizza l’attività di consegna a domicilio evitare che il momento della consegna preveda contatti personali. Chiusa anche la modalità di consumo sul posto per le attività di commercio alimentare. Chiusi gli esercizi nei quali sono contestualmente presenti attività di somministrazione e commercio o artigianato alimentare con prevalenza di somministrazione, fatta salva la ristorazione con vendita a domicilio.  

L’ordinanza è stata trasmessa alla Questura di Siena, alla Prefettura, alla Azienda USL Toscana Sud Est di Siena, al Comando Carabinieri di Siena, al Comando Polizia Municipale, alle associazioni di categoria e ai competenti uffici comunali.



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