Disservizio scale mobili per atti vandalici: Siena Parcheggi progetta il telecontrollo

Di Redazione | 31 Gennaio 2020 alle 15:59

Disservizio scale mobili per atti vandalici: Siena Parcheggi progetta il telecontrollo

Durante il Consiglio comunale odierno il gruppo “Per Siena” ha interrogato la giunta sul disservizio delle scale mobili

Con un’interrogazione urgente Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Per Siena) hanno portato, oggi, all’attenzione del Consiglio comunale il <<continuo disservizio, con il conseguente disagio a carico dei fruitori, delle scale mobili di S. Francesco, Stazione e Fontebranda.

Come ha infatti illustrato Griccioli <<le rampe sono spesso bloccate, e da post sui social è emerso che la causa è da addebitare a dei ragazzi che si divertono a premere il tasto di blocco di emergenza. Un atto di inciviltà, già denunciato lo scorso anno dall’amministrazione che, visto il reato grave di interruzione di pubblico servizio, avrebbe individuato, grazie alle telecamere lì posizionate, i responsabili, oltre ad auspicare un nuovo sistema per gestire tali situazioni>>. Per questi motivi il consigliere ha chiesto di conoscere se <<le interruzioni verificatesi sono dovute al mal funzionamento come accaduto durante le festività natalizie o se causate da atti sconsiderati; se sono state individuate le persone che hanno bloccato la risalita di S. Francesco lo scorso mese di agosto, e se il Comune intende provvedere ad un altro modo di intervento utile a sbloccare il meccanismo delle scale mobili ogni volta che viene premuto il pulsante di emergenza>>.

A rispondere il vice sindaco Andrea Corsi, che ha illustrato l’attuale situazione di controllo degli impianti: <<Per Fontebranda il presidio avviene su 7 giorni dalle 9 alle 11, in Via Peruzzi per 6 giorni dalle 8 alle 20, alla Stazione-Antiporto da lunedì a sabato dalle 7 alle 18 e domenica dalle 7 alle 12. Per le restanti fasce d’orario il controllo avviene dalla sala del parcheggio Il Campo>>. Corsi ha poi spiegato che <<le interruzioni del servizio, a parte il caso di una rottura meccanica accaduta nei giorni di Natale, avvengono per il 90 per cento dei casi a causa dell’inciviltà delle persone che premono il pulsante rosso di sicurezza senza che ce ne sia necessità. Questo avviene principalmente negli orari di entrata e uscita dalle scuole e, dalle immagini del circuito di sorveglianza, si vede che si tratta di giovani studenti che si divertono in questo modo incivile, e che hanno l’accortezza di coprirsi il viso, rendendosi irriconoscibili>>. Corsi ha dunque annunciato che <<alla luce di questi fenomeni la Siena Parcheggi ha avviato, ed è in stato molto avanzato, un progetto di telecontrollo da remoto per le 44 scale mobili che a breve sarà inviato all’Ustif, l’Autorità di controllo di questo tipo di impianti, tutta la documentazione per il necessario parere di conformità. Tale sistema con tecnologia Gsm/Gprs/2G permetterà il riavvio dalla sala di controllo di tutti i tratti degli impianti meccanici>>. In questo modo <<si potranno accorciare i tempi di ripristino della scala mobile perché il disagio non è solo il blocco ma i tempi in cui si fa ripartire un servizio che deve essere a ciclo continuo. Attualmente è necessario inviare il personale per tutte le verifiche del caso, con il nuovo sistema si potrà intervenire da remoto>>. Infine è all’attenzione della Siena Parcheggi <<il riesame delle attività inerenti al servizio e attualmente esternalizzate alla società Samarcanda>>, ha concluso Corsi.

Nella replica Griccioli si è detto <<soddisfatto>> della risposta e ha invitato a porre l’attenzione sulla verifica che le scale mobili <<si attivino tramite fotocellule e quindi soltanto al passaggio delle persone, al fine di attuare un risparmio energetico e quindi economico>>.



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