Domani all'Unisi il dg del Ministero degli Esteri e il vicedirettore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia

Di Redazione | 19 Giugno 2018 alle 12:59

Domani all'Unisi il dg del Ministero degli Esteri e il vicedirettore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia

Importante seminario all’aula magna del Rettorato alla presenza di Giorgio Marrapodi e Vito Borrelli, con loro Massimo Maria Caneva, presidente di Aesi

Il ruolo delle università e della diplomazia culturale nelle gestione delle crisi internazionali e nella cooperazione sarà al centro del seminario che si terrà domani, 20 giugno, all’Università di Siena, organizzato con l’Associazione Europea di Studi Internazionali – AESI. Nell’aula magna del Rettorato esperti, tecnici, rappresentanti delle istituzioni e docenti si riuniranno per discutere di una delle sfide fondamentali del ventunesimo secolo: assicurare la pace internazionale e promuovere lo sviluppo, alla luce del nuovo equilibrio mondiale.
“University and Diplomacy Cooperation in the International Crises” è il titolo del seminario, che sarà aperto alle ore 10 dai saluti del rettore dell’Ateneo senese, Francesco Frati, e introdotto da Giorgio Marrapodi, direttore generale alla cooperazione e sviluppo del Ministero degli Affari esteri, Vito Borrelli, vicedirettore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, e Massimo Maria Caneva, presidente di AESI. La giornata è strutturata in quattro sessioni tematiche: “Europa e geopolitica delle crisi”; “Cooperazione universitaria e diplomatica, sicurezza e pace”; “Buone pratiche: cooperazione euro-mediterranea”; “Ripensare la politica estera dell’UE e la cooperazione universitaria”. L’evento inaugura un ciclo di incontri che l’Associazione Europea di Studi Internazionali realizzerà presso le Università italiane, promuovendo l’idea di “Università in Europa” e  valorizzando il ruolo di servizio alla società, con l’obiettivo  di trovare all’interno degli Atenei e delle loro relazioni con il mondo politico ed economico, alcune soluzioni per un progresso civile e culturale di integrazione.



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