Molti Comuni della provincia senese puntano sull’educazione alimentare partendo dai più piccoli con una mensa scolastica sempre più sostenibile e basata su prodotti di filiera corta, aderendo alla Green Food Week, promossa dal 5 al 9 febbraio in tutte le scuole d’Italia dall’associazione FoodInsider per diffondere un’alimentazione a basso impatto ambientale. La giornata più significativa è fissata per giovedì 8 febbraio con un menu a base di legumi e verdure di stagione che unirà a tavola tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa a livello nazionale.
La Green Food Week è l’occasione per ritornare alla dieta Mediterranea dove i legumi sono i protagonisti del pasto, il cibo è stagionale e locale, prodotto con tecniche che preservano la fertilità del suolo (biologico), tutte condizioni che garantiscono una migliore qualità del cibo, evitando sprechi alimentari. Nei menù proposti nella settimana green viene privilegiato il consumo di prodotti locali, biologici e alimenti a basso impatto ambientale con piatti a base di legumi e verdure di stagione.
“L’adesione delle nostre scuole alla Green Food Week – afferma Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia – consolida la continua attenzione per una mensa scolastica di qualità, con prodotti di filiera corta e attenta alla sostenibilità ambientale. Un impegno che portiamo avanti anche con il progetto SOSTENIBILMENsE, promosso dalla Fondazione MPS in collaborazione con ANCI Toscana e Foodinsider per promuovere una ristorazione scolastica buona, sana e sostenibile, con prodotti a km0 e attenta a stili di vita salutari. L’obiettivo è favorire anche la diffusione di buone abitudini alimentari e la riduzione degli sprechi raggiungendo tutti attraverso i più piccoli”.
“Il Comune di Monteroni d’Arbia – aggiunge Giulia Timitilli, assessora alla pubblica istruzione – è costantemente impegnato per garantire la qualità e la sostenibilità dei menù della mensa scolastica, che vengono preparati insieme a un dietista e condivisi con la Commissione mensa di cui fanno parte rappresentanti dell’amministrazione comunale, insegnanti e genitori. La stessa Commissione – dice ancora Timitilli – si è riunita nei giorni scorsi con l’azienda che ha in appalto il servizio della mensa scolastica per approvare il nuovo menù che entrerà in vigore da oggi e che proporrà piatti sempre più attenti a prodotti a km0 e in larga parte biologici. Un lavoro importante e continuo di condivisione e collaborazione che mette al primo posto la sana e corretta alimentazione partendo dai più piccoli e che conta sull’impegno e il coinvolgimento dei genitori e del corpo docente, che ringrazio a nome dell’amministrazione comunale”.
“Come amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alla scuola del Comune di Colle di Val d’Elsa Serena Cortecci – stiamo cercando di sensibilizzare genitori e insegnanti sui temi della qualità del cibo, impatto ambientale sostenibile, formazione di una comunità educante, migliorando la comunicazione e la condivisione delle iniziative intraprese, proprio nell’ottica di creare una comunità del cibo che partendo dalla mensa scolastica possa vedere su questi temi un coinvolgimento più ampio a livello sociale”.
A Colle la proposta consiste nell’effettuare un menù a tema nella giornata di giovedì 8 febbraio, data clou del progetto. Il menù proposto sarà il seguente: Vellutata di zucca gialla e pop corn, Polpette di legumi, Insalata, Torta di pane. Il menù consente di rispondere a più principi di sostenibilità: nel primo piatto l’utilizzo di una verdura di stagione e di un cereale alternativo; nel secondo piatto una fonte proteica quale i legumi decisamente a basso impatto ambientale; di nuovo verdure crude per contorno e la torta per il recupero di eventuali eccedenze di pane. Colle di Val d’Elsa vuole contribuire attivamente nel promuovere i valori di sostenibilità e lo fa anche attraverso la ristorazione scolastica che coinvolge una media di 1000 pasti al giorno.
Anche Monteriggioni aderisce all’iniziativa. “Si tratta di una scelta fatta consapevoli dell’impatto che l’alimentazione ha sul pianeta e sulla salute. Così, anche quest’anno il Comune di Monteriggioni ha deciso di aderire alla Green Food Week promossa da Foodinsider dal 5 al 9 febbraio – afferma l’assessora all’Istruzione Diana Nisi – Nell’occasione vorrei ringraziare Sostenibilmense ed il soggetto gestore della nostra mensa Vivenda spa. L’obiettivo è quello di valorizzare e diffondere un’alimentazione a basso impatto ambientale all’interno della mensa scolastica. Per questo saranno coinvolti tutti i bambini e le bambine dei nidi d’infanzia, delle scuole d’infanzia e primarie. Una scelta che vuole contribuire significativamente a ridurre l’impatto dell’alimentazione sull’ambiente perché, come molti studi scientifici dimostrano, il sistema alimentare genera più di un quarto di tutte le emissioni di gas serra del pianeta ed incide fortemente sul consumo di suolo. Nei menù proposti verrà privilegiata l’offerta di prodotti locali, biologici ed a basso impatto ambientale. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i membri della Commissione mensa per la proficua collaborazione che da anni abbiamo”.
“Con piacere aderiamo alla Green Food Week perché crediamo fermamente nei valori che gli organizzatori vogliono trasmettere con questa importante iniziativa”, dichiara Massimiliano Leoni, direttore della filiale Toscana per la Vivenda Spa. “Tutti noi sentiamo una grande responsabilità nei confronti dei più piccoli: sensibilizzando le nuove generazioni a quei valori tracciati anche nella carta ONU sullo Sviluppo Sostenibile possiamo invertire il trend negativo e garantire un futuro al nostro pianeta. I mezzi a nostra disposizione? La cura, l’attenzione e l’impegno con cui progettiamo e portiamo avanti campagne di educazione alimentare e di comunicazione rivolte alle scuole”.
“Nei menù proposti nella settimana green viene privilegiato il consumo di prodotti locali, biologici e alimenti a basso impatto ambientale con piatti a base di legumi e miglio a cui le Nazioni Unite ha dedicato l’anno 2023 – sottolinea Laura Di Banella, assessora all’istruzione del Comune di Asciano – La nostra proposta per venerdì 9 febbraio consiste in un menù a base di pappa al pomodoro, lenticchie in umido, carote e torta al miglio. L’ampia adesione alla Green Food Week con più di 150 Comuni e 60 università dimostra come stia aumentando la sensibilità verso un’alimentazione a basso impatto ambientale, da parte di tutti, grandi e piccoli. La nostra realtà vuole contribuire attivamente nel promuovere i valori di sostenibilità e lo fa anche attraverso la ristorazione scolastica”.
Anche il Comune della città di Chiusi ha deciso, per il terzo anno consecutivo, di aderire alla Green Food per sedersi, idealmente, a questa grande tavolata dove i commensali di mense scolastiche, universitarie e aziendali, associazioni e medici pediatri, si uniscono per fare qualcosa per proteggere l’ambiente. Una scelta che vuole contribuire significativamente a ridurre l’impatto dell’alimentazione sul clima perché, come tutti gli studi scientifici confermano, il sistema alimentare genera più di un quarto di tutte le emissioni di gas serra del pianeta. La Green Food Week è l’occasione per ritornare alla dieta Mediterranea dove i legumi sono i protagonisti del pasto, il cibo è stagionale e locale, prodotto con tecniche che preservano la fertilità del suolo (biologico), tutte condizioni che garantiscono una migliore qualità del cibo, evitando sprechi alimentari. L’iniziativa, promossa da Foodinsider, si lega a M’illumino di meno del programma Caterpillar di Rai Radio2 e coinvolge tantissime mense dal nord al sud Italia.
Nei menù proposti nella settimana green viene privilegiato il consumo di prodotti locali, biologici e alimenti a basso impatto ambientale con piatti a base di legumi e miglio a cui le Nazioni Unite ha dedicato l’anno 2023. La nostra proposta consiste nel valorizzare il menu che i nostri studenti gustano ogni giorno con proposte in linea con la mission proposta. Quest’anno il menu che celebrerà la Green Food Week sarà quello di Mercoledi 7 Febbraio e prevederà piatti a basso impatto ambientale: risotto alla zucca gialla e porri, Polpettine di lenticchie con salsa agrodolce, fagiolini all’olio extravergine d’oliva e frutta di stagione.
L’ampia adesione alla Green Food Week con più di 150 Comuni e 60 università dimostra come stia aumentando la sensibilità verso un’alimentazione a basso impatto ambientale, da parte di tutti, grandi e piccoli. La nostra realtà vuole contribuire attivamente nel promuovere i valori di sostenibilità e lo fa anche attraverso la ristorazione scolastica che coinvolge più di 300 studenti.
‘La rinnovata partecipazione del nostro comune a questa iniziativa consolida l’impegno e che la nostra amministrazione sta portando avanti per una mensa scolastica di qualità. L’attenzione deve essere volta oltre alla provenienza dei cibi (si ricorda che il nostro servizio si basa esclusivamente su prodotti biologici e di filiera corta) anche alla sostenibilità degli stessi e alla riduzione dell’impatto che la loro produzione ha sull’ambiente e sul clima per garantire un futuro sostenibile ai nostri figli, a noi e alle nostre comunità. Un impegno che portiamo avanti anche con il progetto SOSTENIBILMENsE, promosso dalla Fondazione MPS in collaborazione con ANCI Toscana e Foodinsider per promuovere una ristorazione scolastica buona, sana e sostenibile. L’obiettivo è quello di dara la possibilità ai più piccoli di sperimentare cibi buoni, sani, semplici e a basso impatto e farsì che a loro volta siano promotori di buone abitudini alimentari che rimandano alle tradizioni della nostra zona per un consumo più consapevole e per la riduzione degli sprechi. ’ – dichiara Maura Talozzi assessora alla Scuola e all’ Infanzia del Comune di Chiusi.
Per promuovere i valori della Green Food Week sono stati messi a disposizione delle scuole materiali a supporto della didattica per aiutare gli insegnanti a spiegare e diffondere il significato di un’alimentazione sana e sostenibile con un linguaggio semplice e comprensibile ai bambini.
Scegliere cosa mangiare può ridurre l’impronta ambientale personale, ma farlo insieme a tante persone che mangiano in mensa ha un impatto significativo sul clima, perché può stimolare la condivisione di un’etica con un profondo valore conviviale. Ecco perché per il Comune della Città di Chiusi la Green Food Week è un’occasione importante per esserci e contribuire a prendere coscienza del fatto che il clima siamo noi.
Il Comune di Castelnuovo Berardenga continua a investire in una mensa scolastica sostenibile e a km0. In occasione della Green Food Week, promossa dal 5 al 9 febbraio in tutta Italia dall’associazione Foodsider per diffondere un’alimentazione a basso impatto ambientale, mercoledì 7 febbraio e giovedì 8 febbraio, il menù scolastico delle scuole castelnovine propone piatti a base di verdure di stagione e legumi con pasta ceci e cavolo nero, frittata porri patate e quinoa, cavolella olio e limone e frutta di stagione.
L’iniziativa rafforza l’impegno del Comune castelnovino per la sostenibilità della mensa scolastica e per l’educazione alimentare partendo dai più piccoli. Nell’anno scolastico in corso, infatti, è stata rinnovata l’adesione al progetto Sostenibilmense, promosso dalla Fondazione Mps con il supporto di Anci Toscana, e stanno continuando i progetti per limitare gli sprechi alimentari e riscoprire la tradizione rurale a tavola con la collaborazione del Museo del Paesaggio.
Le iniziative sono condivise con la Commissione mensa, già attiva da molti anni e composta da Comune, insegnanti e genitori degli alunni.