Eugenio Giani è stato rieletto per il secondo mandato alla guida della Regione Toscana. Il presidente uscente, sostenuto dal centrosinistra, ha parlato di una “straordinaria soddisfazione” e ha ringraziato “tutti i toscani che hanno scelto ancora una volta una guida riformista e autonoma”.
“È emozionante vedere questo risultato già evidente sin dalle prime battute degli scrutini”, ha detto Giani. “Questo esito indica una Toscana che decide con autonomia, con la propria testa e con i valori che la contraddistinguono: libertà e giustizia sociale. Sono ideali che la Toscana vive con spirito illuminato, e queste elezioni lo hanno dimostrato nonostante le difficoltà”.
Il governatore ha poi aggiunto: “Ho visto la premier, i vicepremier e diversi ministri impegnati in questa campagna elettorale: sembrava quasi un’impostazione feudale. Ma alla fine ha vinto la Toscana illuminata e riformista”.
Secondo le proiezioni, Giani supera il risultato di cinque anni fa con circa sei punti in più e un vantaggio di quindici sul candidato del centrodestra. “Sono contento per il Partito Democratico, che supera il 35%; bene Casa Riformista, oltre l’8%; Alleanza Verdi e Sinistra attorno al 6%; e bene anche il Movimento 5 Stelle con il 5%”, ha detto il presidente. “Da questo momento mi sento il presidente di tutta la Toscana. Il mio impegno sarà quello di mantenere un forte dialogo, anche con Alessandro Tomasi, con cui il confronto è sempre stato positivo”.
Giani ha infine ringraziato la segretaria del Partito Democratico: “Sono contento di condividere il risultato con Elly Schlein, che mi è stata particolarmente vicina, così come Emiliano Fossi”.
La leader dem ha commentato così: “Ringraziamo i toscani che hanno voluto continuare con una guida riformista. Giani ha avuto in queste elezioni una netta crescita del proprio consenso, segno che ha governato bene, e lo ringrazio per la conoscenza profonda che ha di questa terra, della sua storia e del suo futuro”.
Schlein ha poi sottolineato il valore politico del voto: “La coalizione progressista ha appena iniziato: ci prepariamo a vincere anche le prossime elezioni regionali. L’unità è la strada necessaria per battere le destre. Mi pare che dall’altra parte abbiano cantato vittoria troppo presto: se le proiezioni saranno confermate, possiamo dire che sommando le tre elezioni regionali fin qui disputate la coalizione progressista ha più voti della coalizione di governo”.