Roberta Bosco, medico specialista in igiene pubblica, si candida come consigliera regionale in Toscana alle prossime elezioni del 12 e 13 ottobre.
Indipendente, ma nella lista di Alleanza Verdi e Sinistra con particolare riferimento a Europa Verde, Bosco ha deciso di mettere la propria esperienza professionale e il proprio impegno civico a disposizione delle istituzioni.
“Mi occupo ogni giorno di igiene ambientale alla Asl – spiega – ed è il mio pane quotidiano. I temi ambientali mi stanno molto a cuore e credo che se si ha la possibilità sia giusto darsi da fare. Spero di poter condividere le mie competenze con chi mi darà fiducia”.
Al centro della sua candidatura c’è il legame tra ambiente e salute, che Bosco definisce “unica” o meglio ancora “planetaria”. Una visione che mette in connessione la qualità dell’ambiente con la prevenzione e la promozione della salute collettiva. “Dove c’è salute – sottolinea – c’è diritto, c’è umanità, c’è pace. L’attenzione all’ambiente è fondamentale per produrre salute. La Regione deve garantire che questo equilibrio venga applicato in maniera capillare”.
Bosco si definisce una convinta sostenitrice della sanità pubblica: “La sanità privata deve esistere, ma come alternativa. La prima opzione deve essere sempre quella pubblica, che deve farsi trovare pronta e collaborare con gli enti istituzionali. Penso, ad esempio, al tema dell’acqua potabile, che deve essere pubblica e sicura. Per garantirla servono decisioni tecniche prese insieme da sanità pubblica e istituzioni”.
Infine, uno sguardo alla coalizione progressista che sostiene il presidente uscente Eugenio Giani: “Ho apprezzato il fatto che abbia voluto affiancarsi a tante realtà diverse, accogliendo anche quelle più piccole e comunali. È un atteggiamento positivo e propositivo che mi ha spinta ulteriormente a fare questo passo”.