La sanità pubblica come tema cardine della campagna elettorale. Enrico Tucci, capolista di Fratelli d’Italia nel collegio senese, ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Sanità pubblica, un patrimonio comune” che ha visto la partecipazione dei presidenti degli ordini professionali del settore sanitario di Siena: Roberto Monaco (OMCEO), Paolo Savigni (Ordine dei Farmacisti), Francesco D’Ambrosio (OPI) e Massimo Ferrandi (TSRM-PSTRP).
“Su 10 miliardi e 100 milioni di bilancio regionale – ha spiegato Tucci – ben 8 miliardi e 100 milioni sono destinati alla sanità. La Toscana ha un sistema di buona qualità, che risponde con prontezza alle emergenze, ma le liste d’attesa e i costi a carico dei cittadini rendono difficile l’accesso. La Corte dei Conti lo certifica come servizio valido, ma economicamente non più sostenibile. Continuare con il ‘tassa e spendi’ è una strada che porta al disastro”.

Il candidato ha criticato la scelta dell’attuale giunta regionale di far fronte ai debiti sanitari con l’aumento dell’addizionale IRPEF: “La Regione ha preso 500 milioni dal proprio bilancio, di cui 240 milioni proprio dall’IRPEF. Non si può continuare così: non basta lamentarsi dei fondi statali, serve una gestione diversa delle risorse”.
Sul confronto tra centrodestra e centrosinistra, Tucci ha ribadito la linea di Fratelli d’Italia: “Il governo ha stanziato 136 miliardi per la sanità, la cifra più alta mai vista. Non ha senso ragionare solo in termini di percentuale sul PIL: la sanità deve costare quanto serve, ma dopo una profonda revisione dei suoi meccanismi”.
L’incontro si è concluso con un confronto aperto tra i professionisti della sanità senese e i cittadini presenti, a conferma del ruolo centrale che il tema sanitario ha nella corsa elettorale verso le Regionali di ottobre.
