Il successo del centrodestra nelle Marche con la riconferma di Francesco Acquaroli alla guida della Regione viene letto come un segnale incoraggiante anche in chiave toscana. A sottolinearlo è Enrico Tucci, candidato al consiglio regionale per Fratelli d’Italia, che vede nella vittoria marchigiana un trampolino politico verso la sfida elettorale del 12 e 13 ottobre.
“È un segnale molto importante – commenta Tucci – perché poi avremo la vittoria in Calabria, quindi partiremo 2 a 0 palla al centro per la Toscana. Non voglio dire ‘non c’è due senza tre’, ma, come dice il mio amico Giovanni Donzelli, noi siamo abituati a sovvertire i pronostici: lo abbiamo fatto alle politiche, lo abbiamo fatto alle comunali di Siena e ora tocca alla Regione Toscana”.
Tucci sottolinea anche la portata della sfida che ha visto il governatore uscente Acquaroli opposto a un europarlamentare del Partito Democratico: “Non a caso questi europarlamentari che si candidano alla Regione sono simpatici, che, guarda caso, sono tutti del Partito Democratico, lasciamo perdere. E poi è molto simpatico il fatto che si sperimenti il campo largo e si prendono delle grandi musate”.
Con il centrodestra galvanizzato dal risultato delle Marche e forte delle aspettative per la Calabria, la campagna elettorale entra dunque nella fase decisiva anche in Toscana, dove Fratelli d’Italia punta a sfidare la tradizionale egemonia del centrosinistra.
Elezioni Regionali, Tucci (FdI): “La vittoria nelle Marche spinge il cdx in Toscana, dove si sperimenta il campo largo si prendono delle grandi musate”
Il candidato regionale di Fratelli d’Italia legge la vittoria di Acquaroli nelle Marche come un segnale per la Toscana e attacca il centrosinistra: “Noi abituati a sovvertire i pronostici”
Di Lorenzo Agnelli | 4 Ottobre 2025 alle 11:00
Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.
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