No categorico al progetto della multiutility toscana. Il Movimento 5 Stelle non transige sull’idea caldeggiata dall’amministrazione comunale e quindi sostenuta anche dal candidato Massimo Castagnini, di centralizzare la gestione dei servizi in una società per azioni. I pentastellati hanno dedicato alla multiutility proprio una parte del loro programma elettorale.
“Abbiamo ritenuto di inserire questo come uno dei punti principali del programma – spiega la candidata a sindaco di Siena del M5S Elena Boldrini – perchè la gestione dell’acqua pubblica è una delle stelle del Movimento ed è una delle questioni che più ci interessa. Tutelare le risorse idriche è una cosa fondamentale. La creazione di questa multiutility in Toscana avrà sicuramente scopo di lucro, secondo il nostro pensiero, e questo andrà ad inficiare sulla qualità del servizio”.
Prima i diritti dei cittadini e poi il profitto, secondo il movimento 5 stelle, che ritiene una scelta scellerata quella dell’amministrazione comunale in via di scadenza di indirizzare il comune di Siena all’adesione del progetto multiutility.
“L’amministrazione comunale di Siena, senza che peraltro ce ne fosse bisogno, ha già votato un indirizzo per l’adesione alla multiutility e noi crediamo che questa sia una scelta scellerata”.
