All’indomani della vittoria delle primarie, la candidata sindaca per il centrosinistra alle amministrative di primavera sgombra il campo dagli equivoci. “Io non sono una civica, non avere la tessera di partito non significa essere civici e io credo nel sistema dei partiti e non nei personalismi”. Parole sibilline quelle di Anna Ferretti che risuonano come un messaggio in codice, neanche troppo criptato, agli altri contendenti per la poltrona di primo cittadino. Le priorità adesso, sembrano essere il programma elettorale e l’ampliamento della coalizione.
“Vorremmo che il programma fosse veramente un qualcosa costruito dal basso che risponde alle esigenze della città, tenendo conto dei problemi immediati e spiccioli, ma anche di quelli che hanno una prospettiva più lunga, guardando soprattutto ai giovani”.
Ha già sentito Italia Viva e Cinque Stelle? “Cinque stelle no perchè non so chi contattare, Italia Viva ci siamo sentiti per messaggio e stiamo cercando di capire se e in che termini possiamo collaborare”.
Ferretti tornerà ad incontrare per primo il suo sfidante alle primarie già in questa settimana per poi tornare a riunire quel tavolo del centrosinistra che qualcuno ha scelto di abbandonare e per comprendere se ci saranno i presupposti per una nuova seduta.
“Si spera che dalla prossima settimana si sappia chi ci sta a questo tavolo e chi no, però qualche giorno ci vuole necessariamente”.
