“Oggi partirà una lettera a tutte le istituzioni interessate per un intervento, se nel giro di qualche giorno non succederà nulla siamo pronti a fare un blocco con le auto per fermare l’arteria per alcuni minuti. Un gesto simbolico dal basso per chiedere che questa situazione venga gestita”. Questi i prossimi passi per chiedere un intervento immediato sulla situazione cantieri nella Siena Firenze che annuncia Giacomo Bassi ai nostri microfoni.
L’ex sindaco di San Gimignano e governatore della Misericordia solo alcuni giorni fa aveva lanciato una petizione per l’inferno viabilità sull’Autopalio, petizione che ha superato le 1700 firme.
Ieri poi il drammatico incidente mortale tra Monteriggioni e Badesse. Una petizione che vuole quindi chiedere in modo chiaro un intervento da parte delle istituzioni. “Non si può tenere una strada di 56 km con sette cantieri attivi. Questo dimostra l’assenza di organizzazione dell’ente che dovrebbe gestire la manutenzione stradale. Non si può organizzare un cantiere tra Poggibonsi e Siena con un unico turno di lavoro, con quattro operai al massimo, senza lavoro il fine settimana. Serve un doppio turno. Mi stupisce che nessuna istituzione abbia contestato Anas e chiesto con tutti gli strumenti della politica l’immediata riorganizzazione delle attività”.