Troppi cantieri sulla Siena-Firenze, la viabilità è un inferno. Giacomo Bassi lancia la petizione

L'ex sindaco di San Gimignano e attuale governatore della Misericordia: "Un disastro per i mezzi di soccorso che si trovano imbottigliati senza possibilità di aggirare gli ostacoli"

Di Redazione | 30 Settembre 2023 alle 18:47

Troppi cantieri sulla Siena-Firenze, la viabilità è un inferno. Giacomo Bassi lancia la petizione

I lavori sulla Siena-Firenze, e i conseguenti disagi per il traffico, sono diventati purtroppo una costante, tanto da non fare più notizia. Chi deve percorrere quella strada è rassegnato all’idea di trovarsi, in un punto o in un altro, imbottigliato in qualche fila di macchine. Ma la situazione è diventata insostenibile negli ultimi mesi, soprattutto da quando sono stati aperti i cantieri per la sostituzione della barriera centrale. Ci sono chilometri e chilometri in cui si viaggia ad una sola corsia e in cui si formano sempre rallentamenti.

E se i sindaci della Val d’Elsa, pur riconoscendo la situazione critica parlano di una svolta e di interventi necessari che servivano da decenni e di un migliorato rapporto con Anas, la pazienza degli utenti della strada è finita.

Disagi quotidiani che hanno portato Giacomo Bassi, ex sindaco di San Gimignano ed attuale governatore della Misericordia del paese delle torri, a lanciare una petizione on line per ‘chiedere che siano modificati i cantieri sulla Siena-Firenze, troppi aperti contemporaneamente e troppo invasivi, che si velocizzino i lavori con doppi o tripli turni e che i rappresentanti istituzionali del territorio si facciano carico di far pressione su Anas affinché accolga queste proposte’.

“Mi piacerebbe fare due chiacchere con quel soggetto che ha progettato i cantieri sulla Firenze-Siena ed in particolare quello sul tratto senese: kilometri e kilometri ad una corsia per lavorare qualche decina di metri di guard-rail – scrive Bassi -. Si tratta di uno scandalo incredibile che, oltre a creare pericolosità e disagi enormi per mesi e mesi a tutti, pendolari, turisti ed automobilisti di ogni genere, è un disastro per i mezzi di soccorso che si trovano imbottigliati senza possibilità di aggirare gli ostacoli.
Per non parlare della lentezza incredibile dei lavori: un turno unico e dalle 17 del venerdì ci si rivede il lunedì quasi alle 9.
Possibile che nessuno di quelli rivestiti di una qualche autorità si risenta a dovere ??? Amministratori locali, provinciali, regionali, forze di polizia….battete un colpo, per favore!”


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