Emergenza Covid, il grido degli albergatori: "Annullare le tasse comunali"

"Rimandare i pagamenti non serve se non possiamo lavorare" spiega Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena

Di Redazione | 10 Novembre 2020 alle 16:46

Annullate le tasse comunali per gli alberghi”. Tuona così Rossella Lezzi presidente di Federalberghi della provincia di Siena che si fa portavoce di una categoria, che come tante altre, soffre delle limitazioni imposte dai Dpcm.

La Toscana da zona gialla è passata a zona arancione. Chiusi bar e ristoranti e compromessa la libertà individuale di movimento. Gli alberghi chiudono per mancanza di clienti. “Solo alcuni dei nostri alberghi rimarranno aperti – ha spiegato Rossella Lezzi a Siena Tv – quelli che hanno stipulato un contatto con la regione Toscana come hotel sanitari, quelli che si trovano vicino ai presidi ospedalieri, quelli che accolgono le forze di polizia. Il resto non ha motivo di restare aperto. Il turismo non c’è, così come il commercio”.

Cosa chiedete alla luce delle nuove restrizioni previste dal colore arancione?
“Annullamento delle tasse comunali dove insistono i nostri 122 associati con le loro strutture alberghiere in provincia di Siena – risponde Lezzi – Chiediamo ai sindaci non la sospensione, ma l’annullamento delle tasse. Se non lavoriamo come possiamo pagare un servizio?

La situazione è sempre più tesa e precaria. Tutta la filiera legata all’ospitalità è stata azzerata dal Covid e dai decreti che limitano la circolazione delle persone.



Articoli correlati