“Rammarico, perché eravamo consapevoli che si potesse fare risultato e sicuramente c’è stata la possibilità. Non siamo stati lucidi commettendo una serie di errori, troppi errori in qualche fondamentale soprattutto non siamo stati capaci di portare a casa il primo e il terzo set, che potevano essere due spartiacque importanti della partita”.
Tanta amarezza e dispiacere dalle parole del vicepresidente della Emma Villas Siena Fabio Mechini al termine di Gara 3 di semifinale contro la Gruppo Consoli Brescia che ha superato i biancoblu per 3-1. I lombardi conquistano la sua seconda Finale Promozione, dove affronteranno domenica Cuneo, che ha battuto in tre set Prata di Pordenone sempre in Gara 3.
Il rammarico però tra gli animi della società senese è tanto soprattutto per le occasioni perse e non sfruttate a pieno, in modo particolare nel primo e nel terzo set quando i biancoblu avevano tessuto un buon vantaggio che poi però è stato fagocitato dalla freddezza degli avversari.
C’è tanta amarezza perché è stata una partita giocata alla pari, giocabilissima in tutti i frangenti della gara – spiega il vicepresidente biancoblu Fabio Mechini -. Arrivare nel primo set a 21-18 e perdere, vincere il secondo e nel terzo set arrivare davanti 21-18 e poi perdere, purtroppo c’è mancato quell’istinto killer che magari altre volte ci ha contraddistinto, soprattutto nella fine del primo e del terzo set dove potevamo veramente dare una sterzata importante alla partita, chiudendoli con delle palle che potevano essere gestite con più cinismo. Poi il 4° set è schiavo della situazione di nervosismo. Eravamo consapevoli di poter fare risultato però forse in questo momento di massima lucidità hanno avuto il “braccino” come si dice in gergo pallavolistico, in quei due set hanno veramente dato il segnale di indecisione che purtroppo abbiamo pagato caro”.
