Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha firmato questa mattina il documento del Direttivo docenti precari della Regione Toscana, che verrà inviato oggi dalla segreteria del sindaco al Ministero, con il quale si chiede la stabilizzazione dei docenti, la revisione del bando del concorso straordinario per accedere al contratto a tempo indeterminato e parità di trattamento con le altri classi di lavoratori della pubblica amministrazione.
Una battaglia lunga quella dei docenti precari che arriva finalmente ad una soluzione con la firma del protocollo che verrà ora inviato a Roma.
“Siamo molto contenti di questo incontro, speriamo che sensibilizzi anche le altre forze politiche – spiega Giacomo Vigni – I punti importanti sono la stabilizzazione dei precari, un concorso straordinario adeguato al percorso che abbiamo fatto e una riapertura delle scuole in sicurezza. La stabilità che noi chiediamo è una stabilità che non riguarda solo noi ma tutto il popolo, i nostri ragazzi e le famiglie; la continuità didattica, pensando anche ai ragazzi con disabilità, è vitale. In questi documenti non parliamo mai di uno stipendio, ma del voler far bene il nostro lavoro”.
“Con il discorso del distanziamento sociale e del dividere le classi c’è bisogno di un organico di rafforzamento – aggiunge Manola Terzani – Dovrebbe essere chiamato un numero di insegnanti per quasi raddoppiare l’organico, per poter dividere le classe ed evitare le cosiddette classi-pollaio. Questi docenti, se dovesse richiudere la scuola, verrebbero però licenziati perché non più necessari con la didattica a distanza”.
