Floramiata: la soddisfazione per la vendita

Di Redazione | 22 Febbraio 2017 alle 15:58

Floramiata: la soddisfazione per la vendita

Commenti positivi dal PD per Floramiata

“La prospettiva di un imminente rilancio industriale di Floramiata è una buona notizia per Piancastagnaio e per tutta la provincia di Siena. Ho accolto con soddisfazione l’offerta di interesse per l’acquisto dell’azienda florovivaistica amiatina. Dopo mesi molto difficili Floramiata riparte con ottime prospettive di sviluppo”. Con queste parole Luigi Dallai, deputato del Pd, interviene in merito alla richiesta di acquisizione dell’azienda presentata, martedì 21 febbraio, dalla cordata “Amiata Flor” srl.

“Sono soddisfatto – afferma Dallai – per la conclusione positiva di un percorso iniziato molti mesi fa. Ora ci sono alcune settimane per definire l’accordo su base sindacale, ma la vicenda, grazie alla collaborazione tra sindacati e amministratori, si sta incanalando nei giusti binari, che sono quelli del rilancio industriale dell’azienda. Ho seguito l’evolversi della situazione in tutte le sue fasi, anche in quelle più difficili. Ho sempre creduto che la carta da giocare fosse quella di dare a Floramiata un piano industriale di rilancio serio e credibile. Credo che oggi sia stato fatto un passo avanti determinante e mi auguro che, al più presto, l’azienda amiatina torni ad essere un motore di sviluppo per tutto il territorio”.

È di poche ore fa la notizia della conclusione positiva dell’asta pubblica indetta dal curatore fallimentare di Floramiata e, dunque, di una nuova proprietà per l’azienda di Piancastagnaio. Il commento, positivo, dei consiglieri regionali del territorio.

“Mi auguro che prenda corpo un nuovo progetto imprenditoriale in grado di assicurare competitività, redditività e occupazione – dice Simone Bezzini, consigliere regionale –. Non mancheranno, soprattutto nella prima fase, passaggi difficili e complessi, che auspico vengano affrontati attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali. Del resto i lavoratori hanno dimostrato in questi mesi un grande senso di responsabilità, senza il quale la situazione avrebbe potuto compromettersi irrimediabilmente”.

“Una notizia che non possiamo che accogliere positivamente – continua Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana –, perché, dopo tanto tempo, è una prospettiva concreta per l’azienda e, in generale, per l’intero sistema produttivo amiatino. Il ritorno alla piena attività di Floramiata sarebbe infatti un segnale forte di speranza per tutte le aziende dell’area che stanno vivendo situazioni di difficoltà. Venerdì sarò a Castell’Azzara per incontrare il sindaco e affrontare con lui i diversi temi della crisi in Val di Paglia, sarà l’occasione per nuovamente anche di Floramiata”.

“La notizia che una cordata di imprenditori abbia formalizzato il suo progetto di rilancio per Floramiata e che si possa scrivere la parola ‘futuro’ per questa azienda non può che essere accolta da noi con favore” – dichiara il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari.

“I lavoratori e le lavoratrici – prosegue – devono essere orgogliosi dei sacrifici che nel corso degli ultimi anni hanno dovuto sopportare per poter costruire questo orizzonte: le loro lotte, possiamo dire oggi, non sono state vane. Conosceremo gli imprenditori, che fin da ora devono sapere che avranno di fronte una forza determinata per quanto responsabile, come abbiamo dimostrato nel tempo”.

“Tuttavia non possiamo evitare di sottolineare – aggiunge Guggiari – che nessuno può arrogarsi il diritto né il merito di definire parametri che solo la trattativa sindacale, che si aprirà, sarà in grado di esplicitare. I posti di lavoro non sono una variabile indipendente dal piano industriale. Quando sarà chiaro quest’ultimo, le parti potranno definire quantità, qualità, tempi, formazione, condizioni del lavoro del nuovo progetto imprenditoriale. Ecco, il merito ed il confronto saranno dirimenti su questi argomenti”.

“Ringraziamo comunque fin da adesso – conclude il Segretario – gli imprenditori, i professionisti e tutti/e coloro che hanno collaborato per concretizzare quella speranza che non ci ha mai abbandonato”.

“La prospettiva di una nuova proprietà per l’azienda vuol dire futuro meno incerto per i tanti lavoratori che da anni aspettano una soluzione positiva della vicenda – prosegue Stefano Scaramelli, consigliere regionale –. Attendiamo gli sviluppi, ma voglio salutare con soddisfazione questa notizia, perché potrebbe essere l’inizio di una nuova storia per Floramiata”.

“La Regione e i Comuni interessati – concludono – dovranno continuare a seguire con attenzione l’evolversi della situazione, così da poter creare le migliori condizioni possibili per favorire lo sviluppo dell’economia amiatina: attraverso gli strumenti messi a disposizione per le aree di crisi, la stipula del protocollo con le priorità progettuali per l’Amiata e il monitoraggio sull’efficacia degli ammortizzatori sociali”.

 



Articoli correlati