Fondazione Mps, 320mila euro di bandi per mobilità e valorizzazione del patrimonio culturale

Di Redazione | 24 Giugno 2019 alle 15:41

Fondazione Mps, 320mila euro di bandi per mobilità e valorizzazione del patrimonio culturale

Innovazione e continuità nei bandi della Fondazione Mps

Nuovi bandi aperti su www.fondazionemps.it, per un importo complessivo di 320.000 euro: si tratta della prosecuzione dei bandi “Mobilità solidale e servizi di prossimità” e “SIENAindivenire” che, dopo il riscontro positivo delle edizioni precedenti, vengono riproposti nella formula consolidata, ma con alcune novità. La criticità della mobilità sul territorio, in particolare per le fasce più fragili del territorio, e la modesta valorizzazione dell’enorme potenziale dei beni culturali territoriali, in termini di coinvolgimento del pubblico e di ritorno economico per gli enti culturali gestori dei beni, sono alcuni dei temi emersi, tra l’altro, anche nello studio di programmazione territoriale Siena2030, promosso dalla Fondazione, che trovano declinazione negli obiettivi di questi due bandi specifici in ambito welfare e arte e cultura.

“Mobilità solidale e servizi di prossimità” si pone come obiettivi, infatti, quelli di efficientare il sistema esistente di trasporto sociale, attraverso soluzioni di rete, innovazioni di processo, oltre a sperimentare servizi innovativi sia di mobilità solidale, nell’ambito del welfare leggero o di prossimità, sia complementari ai trasporti, con soluzioni in grado di rispondere o prevenire il bisogno di mobilità delle persone in condizioni di fragilità. Rivolto alle Organizzazioni di Volontariato, il bando mira a focalizzare e concentrare l’intervento della Fondazione in un numero limitato di macro-progetti di area, sulle zone di competenza delle tre Società della Salute della provincia di Siena, quali Zona Senese, Alta Valdelsa e Amiata-Val d’Orcia/Valdichiana Senese. Con priorità, in una prospettiva di sostenibilità economica e gestionale, saranno valutate le proposte che, sulla base di una valutazione e di una rilettura critica dei primi mesi di operatività, si porranno in rapporto di continuità con gli interventi avviati con la prima edizione del bando.

Arte, cultura, educazione, istruzione e formazione, capitalizzazione di idee e progettualità territoriali sono, invece, gli ambiti interessati dal bando “SIENAindivenire”. L’intento è quello di potenziare l’educazione dei giovani al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, alla memoria identitaria e alla condivisione e partecipazione attiva a progettualità, quanto più possibile utili a favorire il dialogo intergenerazionale, interculturale, intersettoriale e internazionale. E’ necessario, però, porre attenzione su alcune nuove, o modificate, condizioni rispetto alle edizioni precedenti: al fine di differenziare i beneficiari dei contributi, nonché di stimolare meccanismi di crescita e responsabilizzazione di altre realtà territoriali, non possono presentare proposte, in qualità di capofila, soggetti beneficiari di contributi nella precedente edizione del bando; tra l’altro, la soglia delle somme destinabili ad interventi di acquisto o ristrutturazione è stata incrementata fino al 50%, con lo scopo di favorire le esigenze di infrastrutturazione degli enti e di investimento nel patrimonio artistico territoriale, mentre è del 30% la quota di cofinanziamento obbligatorio.

Dell’importo di 320mila euro di risorse complessive, 200.000 sono assegnati per “SIENAindivenire”, mentre 120.000 per “Mobilità solidale e servizi di prossimità”. Per entrambi i bandi, il valore di ogni singolo progetto, che dovrà pervenire esclusivamente in formato elettronico, non potrà essere superiore a €40.000 e dovrà prevedere necessariamente un cofinanziamento. Dettagli per le condizioni di accesso, criteri di selezione e valutazione sono consultabili accedendo all’area riservata nella sezione dedicata “Bandi e call” all’indirizzo www.fondazionemps.it. Il termine per la presentazione dei progetti dei bandi è il 31 luglio 2019 per “Mobilità solidale e servizi di prossimità”, mentre il 26 settembre 2019 per “Sienaindivenire”.



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