Partiranno a gennaio 2026 i primi interventi di riqualificazione del sito archeologico di Fontegrande ad Acquaviva. La Giunta comunale di Montepulciano ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori, per un investimento complessivo di 405 mila euro, inserito nel progetto di area “Le Vie dell’Acqua”, strategico per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico della Valdichiana Senese.
Con l’approvazione dell’atto esecutivo sono già stati avviati i primi affidamenti a ditte specializzate, propedeutici all’avvio della fase operativa iniziale. I lavori prenderanno il via con la rimozione dell’attuale struttura in ferro, passaggio necessario prima dell’avvio delle nuove indagini archeologiche e degli interventi di valorizzazione complessiva dell’area.
Il progetto è finanziato per 328 mila euro attraverso i fondi europei PR FESR 2021–2027 della Regione Toscana, nell’ambito delle risorse destinate alle Aree interne; la quota restante, pari a 77 mila euro, è coperta con risorse proprie del bilancio comunale.
“Con l’approvazione del progetto esecutivo e la partenza dei primi lavori – dichiarano il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Luciano Garosi – compiamo un passo concreto verso la restituzione alla comunità e ai visitatori di un luogo di grande valore storico. Fontegrande entra così a pieno titolo in una più ampia strategia di valorizzazione delle ricchezze archeologiche del territorio”.
Il programma dei lavori è articolato in quattro fasi operative, progettate per garantire la massima tutela delle evidenze archeologiche e un corretto inserimento paesaggistico.
La prima fase, in avvio a gennaio 2026, prevede lo smontaggio delle strutture esistenti.
Seguirà una seconda fase di scavi archeologici e indagini di approfondimento nelle aree già interessate da precedenti ricerche, funzionale alla corretta collocazione delle nuove strutture destinate alla fruizione del sito.
La terza fase riguarderà la realizzazione delle nuove coperture e dei percorsi di visita, pensati per rendere l’area accessibile e valorizzata.
Infine, è previsto il restauro archeologico dei reperti rinvenuti, con l’obiettivo di assicurarne la conservazione e una migliore valorizzazione scientifica e culturale.
Determinante per l’ottenimento del finanziamento è stato il lavoro di coordinamento dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, che ha promosso il progetto di area “Le Vie dell’Acqua” con l’obiettivo di attrarre risorse europee e costruire una visione condivisa per la valorizzazione del patrimonio archeologico locale.
L’intervento su Fontegrande rappresenta così un tassello importante di una strategia più ampia, che punta a coniugare tutela, ricerca e fruizione, restituendo al territorio un sito di grande valore storico e identitario.
