“Siamo in contatto direttamente, e lavorando concretamente da giorni, con il Mic, per mettere la parola fine alla vicenda”. Lo scrivono, in una nota, il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti e il capogruppo di Fratelli d’Italia della commissione Cultura del Senato Paolo Marcheschi, in relazione al caso del furto dei bonus Cultura destinati ai neo maggiorenni, vittime di una truffa telematica.
In particolare a Siena sarebbero avvenuti circa una decina di episodi, con dei 18enni privati del bonus da 500 euro a seguito di alcune truffe informatiche. Non si tratta di casi isolati, già nel 2021 si erano registrati simili raggiri. Stavolta la politica intende andare a fondo.
“Nello specifico, il segretariato, ha già provveduto ad adottare provvedimenti di natura cautelare, come la sospensione degli esercenti dalla piattaforma. La Direzione Generale Bilancio ha, di conseguenza, sospeso i pagamenti. Ogni tassello di questa vicenda, da noi trasmesso all’autorità giudiziaria, è al vaglio” aggiunge il deputato senese.