Galleria Le Chiavi, opera strategica ostaggio dei ritardi. Anna Paris: “I cittadini meritano rispetto e trasparenza”

La candidata consigliera regionale Anna Paris esprime rammarico per il nuovo ritardo dei lavori sulla SS2 Cassia e sottolinea l'importanza di un'infrastruttura vitale per la Val d'Orcia e la comunità locale.

Di Redazione | 18 Settembre 2025 alle 21:15

Galleria Le Chiavi, opera strategica ostaggio dei ritardi. Anna Paris: “I cittadini meritano rispetto e trasparenza”

“Comprendo bene che nei cantieri possano emergere imprevisti tecnici e difficoltà, ma ritengo che anche questa vicenda possa rientrare nel disinteresse del Governo nazionale di Destra alle infrastrutture toscane e, in particolare, alla provincia di Siena”.

Così la candidata consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Paris, commenta con rammarico il nuovo ritardo che riguarda la riapertura della Galleria Le Chiavi sulla SS2 Cassia nel comune di Radicofani.

“Questa galleria non è un dettaglio secondario – sottolinea Paris – ma un’arteria fondamentale per collegare l’estremo Sud della Provincia di Siena con la Val d’Orcia e l’intera area senese. Senza di essa, cittadini, lavoratori e imprese sono costretti a percorsi alternativi che aumentano tempi, costi e disagi. Evidentemente, per il Governo di Destra la Toscana può aspettare. Le opere strategiche per le aree interne non finiscono nei discorsi da campagna elettorale, e quindi non fanno notizia a Roma. Peccato che per chi vive e lavora qui, queste strade siano la differenza tra restare o andare via, tra far crescere le aziende o vederle chiudere”.

“Ho seguito fin dalla programmazione da parte di ANAS, la vicenda dell’intervento per riqualificare la Galleria Le Chiavi lungo la SS2 Cassia, ormai chiusa da fine novembre 2023; di fronte ai ritardi nei lavori ho sollecitato con un’interrogazione nel maggio di quest’anno la giunta per conoscere la tempistica e ho dovuto prendere atto di un’opera che pone continui problemi tecnici e pertanto sollecitare Anas ad uno sforzo straordinario. Abbiamo necessità di tempi certi e lavori spediti dopo due anni di quasi stallo. Le comunità dell’Amiata e della Val d’Orcia meritano rispetto e risposte.”



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