Garanti minori, disabili e persone private della libertà: ecco tutte le attività

Nel ruolo è stata confermata Monica Barbafiera

Di Redazione | 20 Gennaio 2024 alle 9:30

Garanti minori, disabili e persone private della libertà: ecco tutte le attività

“I Garanti riferiscono al Sindaco ed alla giunta sulle attività svolte, sulle iniziative assunte e sui problemi insorti, ogni qualvolta lo stesso lo richieda, e sono tenuti a presentare entro la fine del mese di dicembre apposita relazione scritta sull’attività svolta, direttamente allo stesso Sindaco”. Così l’assessore ai servizi sociali del Comune di Siena Micaela Papi ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere comunale del gruppo Pd Alessandro Masi durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri, in merito ad un aggiornamento sulle attività dei garanti per i diritti alle persone private della libertà personale, per la disabilità e per l’infanzia e l’adolescenza.

“La funzione del Garante per le persone con disabilità – ha spiegato nello specifico l’assessore per quanto riguarda il ruolo in cui è stata confermata Monica Barbafiera – è stata svolta in rapporto all’assessorato al sociale, quale principale riferimento, ma anche agli assessorati all’urbanistica, al turismo e alla cultura. L’attività di ricevimento dei cittadini si è svolta sia in presenza, tramite appuntamento presso gli uffici comunali, che via mail e telefonicamente; si registra, nel tempo, una crescita di contatti volti alla soluzione di problemi soprattutto di ordine tecnico (marciapiedi, strade, accessibilità agli uffici ecc.), a riconferma che la figura del Garante viene vista sempre di più come un effettivo ‘tramite’ con il Comune andando a creare un rapporto costante e concreto tra le esigenze del cittadino e la fattiva partecipazione dell’amministrazione affinché dette esigenze vengano ascoltate e, ove possibile, risolte. Il cambio di amministrazione ha causato il fatto che non sia stata ancora convocata la prima riunione della Consulta; ad ogni buon conto, sono stati nominati i consiglieri comunali ed è proseguito senza sosta il rapporto di collaborazione con tutte le associazioni”.

L’assessore ha elencato le principali azioni svolte dal Garante: espressione di pareri in merito a progetti dell’ufficio tecnico riguardanti abbattimento delle barriere architettoniche in osservanza al rispetto delle normative; convocazione da parte dell’assessore di riferimento Michele Capitani dell’osservatorio per l’abbattimento delle barriere architettoniche, così da verificare e mettere in progetto le varie ipotesi future di Intervento in materia di accessibilità, anche al fine di aggiornare le schede Peba; partecipazioni come uditore a riunioni e convegni, e inviti a trasmissioni locali per far conoscere la figura del Garante delle persone con disabilità; collaborazione con gli altri Garanti della Toscana; il primo incontro è stato indetto il 6 maggio 2021 dal Garante del Comune di Siena, e ha dato il via ad un programma di incontri periodici finalizzati al confronto e allo scambio di esperienze e buone prassi; adeguamento di alcuni bagni pubblici; implementazione auditiva delle strutture pensiline per il trasporto urbano; realizzazione convegno sull’abbattimento delle barriere architettoniche; realizzazione censimento sull’accessibilità tra le strutture ricettive e commerciali.

Per quanto riguarda i progetti in fase di studio e programmazione, l’assessore ha citato l’adeguamento Museo Civico per i non vedenti e abbattimento barriere architettoniche, anche attraverso la partecipazione a progetto Pnrr; l’adeguamento schede Peba, attraverso il progetto “senzabarriere” vincitore di bando regionale, con la partecipazione degli studenti del triennio delle scuole superiori; l’adeguamento impianti sportivi (piscina dell’Acquacalda) e realizzazione rampe per le attività ricettive del centro storico e oltre; la traduzione menu in brail, blindtag e qrcode per le attività di ristorazione; la realizzazione giornata sport paraolimpico e giornate di sensibilizzazione per le scuole; la realizzazione di una più proficua implementazione della app “Sienaaccessibile e della pagina Facebook del “Garante delle persone con disabilità del Comune di Siena“, utile strumento di contatto con la cittadinanza.

“Il Garante dei detenuti – ha spiegato ancora Papi – è stato nominato con Decreto Sindacale del 18 ottobre scorso nella persone di Stefano Longo. Il garante ha ritenuto opportuno iniziare il suo mandato con un approfondito colloquio con il Direttore della Casa Circondariale il Marco Grasselli durante il quale è stata esplicitata la panoramica dell’attuale situazione dell’istituto penitenziario presente nel territorio del Comune di Siena, in cui sono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori ai cinque anni (o con un residuo di pena inferiore ai cinque anni), comprese le attività di istruzione e formazione in corso. E’ stato inoltre già programmato un incontro per il mese di gennaio, di concerto con il garante dei Minori, per valutare un progetto indirizzato ai minori sottoposti a misure cautelari dell’area della provincia di Siena. il progetto era già stato presentato in parallelo a quello degli adulti (per il quale ad oggi ancora non si hanno esiti), per poi esser riaperto a causa della mancanza di proposte formative presentate (ulteriore scadenza 02 febbraio 2024).

“Il Garante dei minori – ha concluso papi per quanto riguarda il ruolo in cui è confermata Anna Ruggiero -, nello svolgimento della sua funzione, ha dedicato particolare attenzione ai rapporti con i rappresentanti del Comune che si occupano, a vario titolo, di minori, e nello specifico: i servizi sociali, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, i dirigenti scolastici (al fine di avviare nelle scuole seminari sulla legalità). Sono da segnalare come migliorabili i rapporti con i servizi sociali, ripetutamente sollecitati al fine di mettere a loro disposizione il bagaglio tecnico conseguito grazie alla pluriennale esperienza in Magistratura, e con i dirigenti scolastici a cui è stata offerta la possibilità di realizzare seminari sulla legalità”.

L’assessore ha poi elencato le le attività svolte: partecipazione alla Commissione interdisciplinare per la certificazione di Siena Comune Amico della Famiglia; programmazione di un tavolo per discutere dei problemi relativi alla Riforma Cartabia, con particolare riferimento all’articolo 403 del Codice Civile ed il ruolo dei servizi sociali, anche relativamente agli aspetti genitoriali e alla mediazione familiare; realizzazione di frequenti incontri con i Garanti di Empoli, Livorno, Prato e Lucca, finalizzati al confronto sui problemi inerenti il ruolo del Garante ed i rapporti con l’amministrazione locale ed i servizi sociali. Da segnalare che Siena è stata la prima città della Toscana ad istituire la figura del Garante dei minori, seguita a breve dalle altre città sopraindicate; realizzazione incontro con i minori del Cag di San Miniato e di Isola d’Arbia, per raccogliere esigenze e problemi direttamente dagli interessati; presenza ai giochi di strada organizzati dal Comune a Taverne d’Arbia ed alla Coroncina; realizzazione di contatti con l’Associazione “StareFra” per i problemi relativi agli affidi familiari e incontri con i genitori finalizzati a offrire alcune indicazioni tecniche sull’argomento; organizzazione di numerosi colloqui col genitore di uno studente disabile con problemi di inserimento scolastico; in occasione del convegno Mdm (Mantenimento Diretto) sulla parità genitoriale, presentazione di apposita relazione, con interventi del Consiglio dell’Ordine e del Presidente del Tribunale di Siena; realizzazione di un incontro con la Comunità di Santa Regina relativamente al problema dei minori stranieri non accompagnati; essendo stata segnalata dall’equipe educativa la difficoltà di ricevere risposta da parte della Commissione territoriale relativa alla richiesta di protezione internazionale di alcuni minori, è stato inoltrato alla Prefettura apposito sollecito; partecipazione alla giornata nazionale “Streets For Kids” sul tema della protezione dei bambini dall’inquinamento atmosferico.

Il consigliere comunale del gruppo Pd Alessandro Masi si è ritenuto “Soddisfatto rispetto allo spirito della risposta, con cui l’amministrazione si impegna a un dialogo costante dei garanti con la commissione consiliare dei Servizi sanitari e sociali, perché questo potrebbe contribuire alla costruzione di nuovi servizi per la nostra Città.
Ho lamentato spesso nel corso degli ultimi anni che, nonostante i milioni di euro aggiuntivi, arrivati dallo Stato per il Covid, non siano stati costruiti nuovi servizi per rispondere ai profondi cambiamenti sociali”.

“Massima deve essere l’attenzione alle tematiche emerse nelle relazioni dei garanti: accessibilità alla città e ai suoi servizi, mediazione familiare, affidi, minori stranieri non accompagnati, minori interessati da misure cautelari, progetti con le persone private della libertà personale – ha aggiunto il consigliere del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi – E’ necessaria la costruzione di servizi e progetti che siano in grado di dare risposte innovative ai nuovi bisogni dei singoli e delle famiglie per conciliare vita e lavoro”.

Auspico che l’azione del Comune sul sociale, nonostante le minori risorse a disposizione nella prospettiva dei prossimi anni, possa mantenersi comunque efficace e innovativa – conclude il consigliere del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi – visto che il welfare è centrale per l’economa e la qualità della Città”.



Articoli correlati