Generazione T, Università di Siena e Fondazione Mps insieme per le elezioni europee

Un incontro volto a parlare delle elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’argomento del voto e dei conseguenti diritti

Di Redazione | 6 Maggio 2024 alle 13:00

Generazione T, Università di Siena e Fondazione Mps insieme per le elezioni europee

Venerdì scorso, presso il Santa Chiara Lab, l’impresa sociale Generazione T, insieme alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e all’Università degli Studi di Siena, ha dato vita all’evento “Generazione Europa al Voto”.

Un incontro volto a parlare delle elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’argomento del voto e dei conseguenti diritti.

L’astensionismo rappresenta una problematica centrale delle politiche giovanili, su cui Generazione T lavora attivamente, e creare momenti di confronto per i giovani con i giovani è l’inizio di un progetto che mira a contenere il problema. 

Ad intervenire, portando i saluti istituzionali, Roberto Di Pietra, Magnifico Rettore Università di Siena, Carlo Rossi, Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

L’incontro è poi proseguito dividendosi in due momenti: durante il primo panel “Partecipazione civica: esperienze a confronto” sono intervenuti Federica Celestini Campanari, Commissario Straordinario Agenzia Italiana per la Gioventù, Mattia Angeleri di 20e30, Adriano Bertone, Presidente Generazione T, Martina Turola, The Good Lobby. 

Durante il secondo panel “Scegli l’Europa che vuoi” sono intervenuti Paolo di Falco, CNC Media, Mattia Angeleri, come portavoce di AQTR, Camilla Ferrario, di Will Media. 

A moderare l’incontro il giornalista RAI, Luca Rosini. 

“Al centro dell’evento c’è stato un argomento fondamentale delle tematiche giovanili: l’astensionismo in politica. Un problema che però non riguarda solo le elezioni europee che si terranno a giugno, ma è anzi la derivazione in primis di un forte disinteresse territoriale – dichiara Adriano Bertone, presidente di Generazione T – Non è possibile pensare che i giovani possano avere interesse a livello europeo o nazionale se non lo hanno a livello locale. Ma paradossalmente sappiamo esserci una speranza: dagli ultimi dati e analisi è emerso che i giovani pongono maggiore fiducia, a livello politico, proprio nelle amministrazioni dei luoghi in cui abitano. Ed è per questo che dobbiamo innanzitutto investire in questi territori e nella creazione di un forte rapporto tra giovani ed amministrazioni locali. 

Il lavoro fatto in sinergia con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e l’Università degli Studi di Siena ne è il perfetto esempio – prosegue Bertone – Grazie alla creazione di un forum “Uno Sguardo Giovane”, siamo riusciti a coinvolgere le associazioni universitarie e quindi giovani provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, con l’obiettivo di sensibilizzarli sulle politiche giovanili. Un obiettivo raggiunto e che ha portato a dare vita proprio all’evento di oggi. Un incontro a cui hanno partecipato diversi rappresentanti di realtà fondamentali per quanto riguarda le politiche giovanili con cui daremo vita a importanti progetti per risolvere le problematiche delle nuove generazioni”.



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