Genitori della media Cecco Angiolieri sul piede di guerra per la settimana corta

Di Redazione | 23 Gennaio 2017 alle 21:36

Genitori della media Cecco Angiolieri sul piede di guerra per la settimana corta

La scuola vuole fare la settimana corta ma metà genitori non sono d’accordo

E’ stato consegnato lunedì dai genitori degli studenti al consiglio di istituto della scuola media Cecco Angiolieri, un documento con il quale si chiede di tornare indietro sulla decisione di introdurre, dal prossimo anno scolastico, la settimana corta.

La scuola Cecco Angiolieri ha sempre mantenuto l’orario di cinque ore giornaliere per sei giorni alla settimana, occupando quindi anche il sabato mattina ma avendo tutti i pomeriggi liberi. Molti genitori avevano scelta questa scuola proprio per avere questa opportunità.

Qualche tempo fa, spiegano i genitori, la scuola ha inviato alle famiglie per email un sondaggio nel quale si chiedeva se i genitori erano d’accordo alla settimana corta. Si pensava fosse poco più di una informativa, mentre la scuola ha preso sul serio il risultato di 60% favorevoli e 40% contrari alla settimana corta, che dovrebbe essere introdotta dal prossimo anno scolastico.

“Non è stato assolutamente tenuto conto delle esigenze di quel 40%, che è comunque un numero importante”, dicono i genitori. La maggior parte dei contrari sono quelle famiglie, degli alunni di prima e seconda, che avevano scelto la Cecco Angiolieri proprio per il suo orario e che adesso si troverebbero a terminare il ciclo di studi in una situazione diversa.

La modifica comporterebbe anche l’ingresso anticipato e l’uscita posticipata, oltre ad un giorno di rientro pomeridiano, che peraltro non avrebbe la copertura della mensa e che costringerebbe gli studenti a portarsi “il panierino” da casa, consumandolo sui banchi.



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