Giornate FAI di primavera, apertura straordinaria di Palazzo Chigi Saracini

Collaborazione con l'Accademia Musicale Chigiana, alla scoperta dei preziosi tesori celati all’interno della sua sede. Rosita Galanti Balestri, Fai Toscana: "Nostro compito è trasmettere il patrimonio oggi alle generazioni future per diffondere la nostra identità di Paese, per riconoscersi tutti assieme come popolo"

Di Redazione | 25 Marzo 2023 alle 17:00

Giornate FAI di primavera, apertura straordinaria di Palazzo Chigi Saracini

Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le Giornate FAI di primavera. Dal 1993 il Fai, Fondo Ambiente Italiano, grazie ai suoi volontari, organizza in tutto il territorio nazionale due giorni di scoperta e riscoperta del patrimonio artistico, storico e culturale del nostro Paese.

Le Giornate Fai di Primavera sono da ormai più di trent’anni una grande festa dedicata ad arte, cultura e natura, focalizzata non solo sulla divulgazione di grandi monumenti o musei, ma anche di edifici, paesaggi inediti e sconosciuti e luoghi speciali che custodiscono storie non comuni.

La Delegazione Fai di Siena quest’anno ha scelto una collaborazione d’eccezione, quella dell’Accademia Musicale Chigiana, che nei 100 anni della sua stagione concertistica Micat in vertice, ha accettato di mostrare i preziosi tesori celati all’interno della sua sede, il Palazzo Chigi Saracini. Qui i visitatori potranno ammirare preziosi capolavori dei maggiori artisti senesi appartenenti alla collezione di proprietà di Chigiana e Banca Monte dei Paschi di Siena, ma anche conoscere la storia e l’attività della Chigiana attraverso il racconto delle guide turistiche e dei volontari che li accompagneranno.

 Sassetta, Beccafumi, Rutilio Manetti, Gian Lorenzo Bernini sono solo alcuni degli artisti dei quali i visitatori potranno ammirare le opere, in una cornice non comune. Il palazzo Chigi Saracini racchiude infatti memorie secolari, dalla battaglia di Montaperti del 1260, alla storia più recente legata al conte Guido Chigi Saracini e alla nascita dell’Accademia Musicale Chigiana, una delle più importanti istituzioni di perfezionamento musicale al mondo.

Solo per le Giornate Fai di Primavera 2023 verrà mostrata la Biblioteca dell’Accademia Chigiana, con i suoi affreschi che raccontano la storia di Sapia Salvani, narrata da Dante nel Purgatorio, e la sua importante raccolta di spartiti e volumi di argomento musicale. La Delegazione Fai di Siena propone quindi una visita davvero imperdibile con un finale a sorpresa offerto dall’Accademia Musicale Chigiana.

Tornano inoltre i ragazzi del progetto Apprendisti Ciceroni, che il FAI porta avanti da anni con le scuole per avvicinare e sensibilizzare i più giovani al nostro patrimonio culturale. Quest’anno i ragazzi della classe III CT dell’Istituto Professionale “Giovanni Caselli” e quelli della III A e III C del Liceo Artistico Statale “Duccio di Buoninsegna” nella giornata di sabato si misureranno nell’illustrazione di due dei luoghi aperti in esclusiva per le giornate di Primavera: l’oratorio di S. Cecilia e la cappella di San Galgano.

 Le Giornate FAI di Primavera 2023 della Delegazione FAI di Siena sono realizzate con la collaborazione dell’Accademia Musicale Chigiana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Un ringraziamento va inoltre alle Guide Turistiche di Siena, alle insegnanti dell’Istituto Professionale “Giovanni Caselli” e del Liceo Artistico Statale “Duccio di Buoninsegna” e a Banca Monte dei Paschi di Siena.

Al Chigiana Art Café saranno attive convenzioni per i partecipanti alle Giornate Fai di Primavera delle quali ringraziamo Opera Laboratori Fiorentini.

“Il nostro patrimonio di cultura e ambiente racconta chi siamo – dice la presidente Fai Toscana Rosita Galanti Balestri – e il nostro compito è trasmetterlo oggi alle generazioni future per diffondere la nostra identità di Paese, per riconoscersi tutti assieme come popolo. Aprire le porte alla Bellezza come facciamo con le Giornate Fai di Primavera ha alto valore educativo e formativo nel rispetto della memoria e della cultura tradizionale, ma anche dei nuovi scenari, tecnologici e scientifici. Ogni giorno siamo impegnati per il bene comune, per la promozione e la tutela del nostro patrimonio storico, artistico e paesaggistico e questa giornata è la più importante insieme per il nostro lavoro”.



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