È partito da San Gimignano, con una sperimentazione che unisce emozione e tecnologia, il progetto “Gioventour”, promosso da Generazione T e realizzato grazie al sostegno dei fondi europei Erasmus+. La prima tappa, inaugurata domenica 20 luglio alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, all’interno del Polo Santa Chiara, è un’installazione interattiva che combina intelligenza artificiale e percezione visiva, permettendo ai visitatori di generare un’immagine personalizzata sulla base delle emozioni provate durante la visita museale.
“L’arte dell’intelligenza – un dialogo visivo tra passato e futuro” è il titolo dell’attività, che sarà disponibile fino alla fine di ottobre. Si tratta di un dispositivo composto da un tablet e un software sviluppato ad hoc, con cui il pubblico può interagire tramite input scritti o vocali, anche in più lingue. Un’esperienza accessibile e inclusiva, che avvicina i giovani, ma non solo, ai luoghi della cultura in modo creativo e contemporaneo.
Il progetto “Gioventour” ha un respiro ampio e si sviluppa in cinque Comuni del territorio senese: San Gimignano, Poggibonsi, Abbadia San Salvatore, Chiusi e Chianciano Terme, con la regia della Fondazione Musei Senesi, promotrice del percorso insieme a Generazione T. Fondamentale anche la collaborazione con il gruppo informale In3c e il supporto attivo delle amministrazioni locali.
“Il nostro obiettivo è stato quello di mettere in connessione due mondi apparentemente distanti: i giovani e la cultura.” spiega Anna Leone, project manager di Generazione T. “Dopo una fase di ascolto e co-progettazione durata mesi, abbiamo deciso di partire proprio da San Gimignano con un’attività che unisce l’esplorazione artistica alla tecnologia emergente, favorendo una fruizione del museo più partecipata e personalizzata”.
A lavorare al progetto è un gruppo di giovani under 30, che da mesi affianca il team di progetto nella definizione delle attività. Dopo la tappa inaugurale, “Gioventour” proseguirà a settembre con altre esperienze creative: a Poggibonsi, con installazioni permanenti nel centro cittadino; ad Abbadia San Salvatore, con performance musicali dal vivo; a Chiusi, con una visita guidata “non convenzionale” mediata dalla voce di un attore professionista.
L’evento conclusivo è previsto per fine ottobre a Chianciano Terme, e sarà dedicato al rapporto tra arte e cucina, a suggello di un percorso che vuole riscrivere il rapporto tra le nuove generazioni e i luoghi della cultura.
“Gioventour” è un progetto finanziato con il contributo dell’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. Generazione T e Fondazione Musei Senesi ringraziano sentitamente i Comuni partner, il gruppo In3c di San Gimignano e tutte le realtà coinvolte per l’impegno e l’entusiasmo con cui stanno contribuendo alla riuscita del progetto.
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Generazione T è un’impresa sociale umbra che promuove il protagonismo giovanile nelle aree interne. Grazie ad un team composto prevalentemente da under 30, Generazione T avvia processi di empowerment dei giovani innovatori locali tramite azioni di formazione, confronto, ispirazione, crescita, intraprendenza. Collabora strettamente con le amministrazioni locali e gli stakeholder chiave per valorizzare il capitale umano esistente e di conseguenza garantire una crescita sostenibile dei territori.