Giustizia senese più efficiente e vicina ai cittadini: presentati i nuovi progetti organizzativi

Procura e Tribunale hanno illustrato i piani per rendere i meccanismi più aperti ed efficaci. L'incontro pubblico nell'aula magna dell'Università è stata occasione per il Procuratore capo Vitello, che tornerà a Roma, per salutare affettuosamente la città di Siena

Di Redazione | 20 Ottobre 2021 alle 18:55

Giustizia senese più efficiente e vicina ai cittadini: presentati i nuovi progetti organizzativi

Nuovi progetti organizzativi per rendere la giustizia senese più trasparente, efficiente e aperta ai cittadini: sono stati presentati da Procura di Siena e Tribunale questo pomeriggio nell’aula magna del Rettorato dell’Unisi, alla presenza delle principali autoritá cittadine, giudici, pm, ufficiali delle forze dell’ordine, avvocati e personale del palazzo di giustizia. Un nuovo modello organizzativo sottoscritto tra l’autoritá giudiziaria e il tribunale presieduto da Roberto Carrelli Palombi, per rendere gli uffici e i meccanismi della giustizia maggiormente efficaci – dopo anni difficili in cui si è dovuto assorbire carichi pesanti con forti carenze di personale – con l’intento di aprirsi a cittadini e addetti ai lavori. La trasparenza è l’obiettivo maggiormente ricercato, per far si che il tribunale e l’operato dei magistrati non sia considerato una “monade” ma un servizio tempestivo e di qualità. Tribunale di Siena che come ha notato il presidente della sezione penale Luciano Costantini, presenta meno carichi pendenti rispetto ad altri uffici giudiziari e ha saputo ben ripartire dopo lo stop Covid.

Nel corso della presentazione dei progetti e del documento organizzativo, il procuratore capo Salvatore Vitello, che a fine novembre tornerà a Roma come avvocato generale della Corte di Appello, ha voluto ringraziare tutti i colleghi e addetti ai lavori che lo hanno accompagnato negli anni del suo incarico a Siena, città cui si è legato e di cui si è detto fiero di essere stato magistrato: “Sono fiero di aver fatto parte della magistratura senese – ha detto – questo è il cambiamento in carriera che più mi coinvolge, lascio affetti, amici e colleghi”.

“Siena non è interessata dall’infiltrazione della criminalità organizzata – conclude – grazie anche al suo grande senso civico ma deve tenere attenzione al problema del riciclaggio, attraendo molti capitali”.

 



Articoli correlati