Guardia di Finanza di Siena celebra il 247° anniversario di fondazione del Corpo: tutti i numeri del 2020

Tutti i numeri dell'attività a contrasto dell'evasione fiscale, della criminalità economica, degli illeciti nella pubblica amministrazione e a favore della sicurezza interna e del rispetto delle norme Covid: sottratti al fisco 39 milioni di euro, scoperti 128 illegittimi percettori del reddito di cittadinanza e 7 falsi poveri

Di Redazione | 23 Giugno 2021 alle 13:20

Guardia di Finanza di Siena celebra il 247° anniversario di fondazione del Corpo: tutti i numeri del 2020

La Guardia di Finanza di Siena ha celebrato oggi il 247° Anniversario della Fondazione del Corpo presso la Caserma “G. Denaro”, sede del Comando Provinciale, in viale Curtatone. La commemorazione, tenutasi alla presenza del Comandante Provinciale, colonnello Giuseppe A. Marra, ha visto la partecipazione oltre che del Prefetto di Siena, Maria Forte, delle sole massime Autorità locali, dei Comandanti dei Reparti dipendenti e di una simbolica rappresentanza di militari alla sede. Nel corso della cerimonia è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, nonché dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.

“L’anno 2020 – sottolineano le Fiamme Gialle – è stato caratterizzato dall’inaspettato dilagare dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19, circostanza che ha drammaticamente sconvolto e continua a condizionare la vita di tutti. Fin dai primi giorni di crisi, operando in uno scenario inedito, il Corpo si è profuso in un impegno straordinario, costantemente presente nel controllare il rispetto delle misure di contenimento ed a vigilare sul corretto svolgimento delle attività economiche, prescindendo dai rischi connaturati all’epidemia in corso, nell’intento di continuare a rappresentare, anche in tale frangente, un punto di riferimento per tutti coloro che si trovassero in una situazione di bisogno”.

Il bilancio e tutte le cifre degli ultimi dodici mesi dell’attività svolta in Provincia.

I numeri dell’attività generale – i Finanzieri di Siena hanno amplificato gli sforzi organizzativi per garantire la massima presenza sul territorio attraverso l’impiego di 1256 pattuglie cui è stato affidato il delicato compito di rendere concreto il rispetto da parte dei cittadini e delle imprese delle misure di volta in volta adottate dal governo. In sintesi sono state controllate 6536 persone e 426 tra attività economiche ed esercizi commerciali, impiegando oltre 2500 militari per la specifica necessità per un totale di oltre 15000 ore.

Rispetto delle normative Covid – L’attività portata avanti dal Corpo nell’anno trascorso ha visto l’impiego di 1256 pattuglie, con l’utilizzo di 2561 militari. In tale contesto sono stati controllati 6356 persone e 426 esercizi commerciali, 5 quali sono stati chiusi. Le violazioni al mancato rispetto del coprifuoco sono state 178 di cui 95 nei confronti di cittadini stranieri e 83 italiani. Nell’esecuzione dei controlli connessi all’emergenza epidemiologica sono stati sequestrati oltre 292 mila DPI irregolari e/o non conformi alle certificazioni UE.

Contrasto all’evasione – Le Fiamme Gialle senesi, nell’anno 2020, hanno eseguito complessivamente 51 interventi nel settore fiscale. Il totale della base imponibile sottratta all’imposizione ammonta ad oltre 39 milioni di euro, l’IVA evasa supera i 67 milioni di euro (operazione denominata “Divina Bellezza”). Nel “sommerso d’azienda” sono stati individuati 17 soggetti completamente sconosciuti al Fisco ( evasori totali) e recuperate a tassazione somme per oltre 28,4 milioni di euro. Nell’ambito della “Fiscalità internazionale” profilo particolarmente battuto nel corso della decorsa annualità sono stati eseguiti 2 interventi con una base imponibile sottratta all’imposizione pari a oltre 26,7 milioni di euro. Accertate 24 violazioni per reati di natura tributaria con la denuncia all’autorità giudiziaria di 9 responsabili. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie connesse al recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di reati fiscali per un valore di oltre 1 milione di euro e avanzate proposte di sequestro per 6,7 milioni di euro. Nel corso delle attività è stata scoperta l’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti per oltre 28,6 milioni di euro e la presentazione di dichiarazioni fraudolente mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti per 63,6 milioni di euro. Nel “sommerso di lavoro” sono stati individuati 3 lavoratori “in nero” e 2 lavoratori “irregolari” con la verbalizzazione di 5 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare e in nero.

Contrasto agli illeciti nella spesa pubblica e all’illegalità nella p.a – Le indagini svolte in materia di controllo della spesa pubblica hanno portato a segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti 5 soggetti, accertando nei loro confronti un danno erariale di oltre 540 mila euro. Sono stati denunciati 3 soggetti per l’indebita percezione di fondi pubblici per un importo pari a circa 1,34 milioni euro. Sono stati controllati appalti del valore di oltre 18 milioni di euro, riscontrando irregolarità per oltre mezzo milione di euro con la denuncia di 2 soggetti. Sul versante dell’Anticorruzione sono stati denunciati 8 soggetti individuando condotte corruttive per un valore di quasi 30 mila euro. A seguito di protocolli d’intesa con i Comuni della Provincia, stipulati al fine di contrastare le frodi alla spesa pubblica locale, sono stati effettuati 19 interventi in materia di Prestazioni Sociali Agevolate: 7 i “falsi poveri” (soggetti fruitori di prestazioni sociali agevolate nei settori sanitario, scolastico, del diritto allo studio universitario, ecc.) verbalizzati per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali il 37% dei controllati. Sono stati altresì scoperti e denunciati 128 soggetti illegittimi percettori del Reddito di Cittadinanza nell’ambito dell’operazione denominata “Dirty Money”, con conseguente recupero delle somme indebitamente riscosse pari a oltre 760 mila euro.

Contrasto alla criminalità economico-finanziaria – 79 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio pervenute dal mondo bancario e non. Sono state condotte 2 ispezioni/controlli antiriciclaggio ed eseguiti accertamenti antiriciclaggio nei confronti di 5 compro oro, nell’ottica di intercettare preventivamente situazioni sintomatiche di più gravi condotte criminali. Nell’ambito dell’operazione denominata “GOLD”, condotta in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, sono stati tratti in arresto 2 persone e disposto l’obbligo di dimora per una terza, tutti indagati per usura ed estorsione. È stato contestualmente eseguito un sequestro preventivo di beni potenzialmente derivanti da attività delittuosa fino a concorrenza di 900.000 euro ed il sequestro di un’attività di compro oro. Le indagini hanno consentito di individuare flussi di denaro concessi a tassi d’interessi usurari, calcolati fra il 25 ed il 912%. Sul versante degli accertamenti patrimoniali sono state eseguite 18 attività nei confronti di 30 soggetti, di cui 23 persone fisiche e 7 società procedendo a confisca di 6,6 milioni di euro ed avanzando proposte di sequestro per oltre 1,2 milioni di euro. L’azione a tutela dell’economia si è sviluppata con l’effettuazione di 3 interventi in materia di riciclaggio/autoriciclaggio e con la denuncia di altrettanti soggetti per un “riciclaggio accertato” per oltre 6,3 milioni di euro. Sono state avanzate proposte di sequestro per 1,3 milioni di euro. Nel campo dei reati fallimentari sono stati eseguiti 4 interventi con la denuncia di 4 soggetti per un “valore di distrazioni accertate” di 748 mila euro. Avanzate proposte di sequestro per oltre 76 mila euro. Sono state altresì definite 121 posizioni fallimentari su delega della locale Procura.

Fronte abusivismo commerciale, la contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri, sono stati eseguiti 23 interventi con la denuncia di 2 soggetti e la  verbalizzazione ai fini amministrativi di ulteriori 14. Sono stati sottoposti a sequestro più di 71 mila articoli. Le deleghe dell’Autorità Giudiziaria e le vertenze della Corte dei Conti pervenute nel periodo in rassegna risultano 422, quelle concluse 458. Sono stati complessivamente deferiti all’Autorità Giudiziaria di 163 soggetti.

Sicurezza interna – Per quanto riguarda il contrasto dei traffici illeciti sono stati effettuati sul territorio di competenza 372 servizi sviluppati con il dispiegamento di 227 pattuglie, 480 militari, 25 unità cinofile. In tale ambito sono state controllate 1234 persone e 928 mezzi. Al numero di pubblica utilità 117 sono pervenute nr. 101 segnalazioni di cui 88 nominative e 13 anonime. In materia di contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, sono stati effettuati 12 interventi che hanno permesso di verbalizzare 14 soggetti di cui 2 denunciati (1 a piede libero), 12 segnalati al Prefetto. Sequestrate complessivamente quasi 200 gr. di sostanza stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.



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