Il 2 giugno il cardinale Lojudice prenderà possesso del Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio a Roma

L'arcivescovo di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino ne fu vice parroco 32 anni fa

Di Redazione | 31 Maggio 2021 alle 12:21

Il 2 giugno il cardinale Lojudice prenderà possesso del Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio a Roma

Il prossimo mercoledì 2 giugno 2021, alle ore 17, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, prenderà possesso del Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio in Via Tuscolana, 613 a Roma, come anticipato da Radio Siena Tv. Ad accompagnare il Cardinale anche alcuni sacerdoti dell’arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino.

Il titolo viene attribuito dal Papa all’atto della nomina di un cardinale e, a differenza del particolare incarico ecclesiale, è vitalizio. Tutti i tituli sono relativi alla diocesi di Roma e alle sue sedi suburbicarie, a simboleggiare l’unità del Collegio dei cardinali come strumento di supporto all’attività pastorale del Vescovo di Roma.

Il rito di insediamento prevede che, dopo l’annuncio della cerimonia diramato dall’Ufficio delle Celebrazioni liturgiche pontificie, il cardinale, accompagnato da un cerimoniere papale, sarà accolto sulla porta della chiesa dal parroco o dal rettore, che gli presenterà un Crocifisso in segno di venerazione. Seguirà la processione verso l’altare e la celebrazione della Messa. Al termine, il cerimoniere, in funzione di notaio, leggerà la bolla di assegnazione del “titolo” al cardinale, che incontra poi la comunità per un momento di festa e di conoscenza reciproca. Come segno dell’avvenuta attribuzione, verrà apposto sulla facciata della chiesa, accanto a quello del Papa, anche il suo stemma cardinalizio, con il cappello rosso a cinque nappe, l’insegna e il motto scelto.

Sarà un vero e proprio ritorno del Cardinale nella parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio dove fu inviato come vicario parrocchiale subito dopo la sua ordinazione sacerdotale nel 1989  e dove rimase fino al 1992.

Nella parrocchia è sepolto il Servo di Dio, Arnaldo Canepa, catechista laico romano e fondatore del C.O.R. (Centro Oratori Romani, una delle realtà  ecclesiali romane con le quali il porporato ha collaborato soprattutto per la formazione e il sostegno ai minori fragili.



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