Il campione paralimpico Matteo Betti incontra gli studenti dell’Istituto Roncalli di Poggibonsi

Matteo Betti parteciperà alle prossime Paralimpiadi di Tokyo 2021

Di Redazione | 24 Aprile 2021 alle 19:27

Il campione paralimpico Matteo Betti incontra gli studenti dell’Istituto Roncalli di Poggibonsi

Lunedì 26 aprile, dalle 10 alle 12, quindici classi dell’istituto Roncalli di Poggibonsi incontreranno a distanza il campione di scherma Matteo Betti che parteciperà alle prossime Paralimpiadi di Tokyo 2021. L’obiettivo è quello di trasmettere la passione per lo sport e tutti i valori promossi dallo sport paralimpico: spirito di squadra, coraggio, ispirazione, determinazione, eguaglianza.

L’incontro con le studentesse e gli studenti fa parte della serie di iniziative promosse all’interno del progetto “Road to Tokyo”, nato nelle aule del Master in Comunicazione d’Impresa dell’Università di Siena. L’obiettivo del progetto è quello di lanciare un messaggio educativo e di sensibilizzazione di cui Matteo è portabandiera.

Matteo Betti è un campione nel panorama sportivo paralimpico nazionale e internazionale nelle specialità della spada e del fioretto. Per Matteo lo sport non è solo uno strumento per raggiungere traguardi agonistici, ma un mezzo per la formazione della persona. “Sono contento che gli studenti siano interessati sia alla parte sportiva che alla parte sociale. – Ha detto Betti – E il progetto Road To Tokyo si propone di portare nelle classi gli alti valori del paralimpismo affinché i cittadini di domani possano contribuire ad un mondo migliore”.

Tale incontro nasce dalla proficua collaborazione tra l’IIS Roncalli e Matteo Betti che grazie a “Road to Tokyo” intende lasciare una traccia culturale e sociale, perché si possano vedere le cose in maniera diversa e con tale finalità vuole sensibilizzare gli studenti. Nel percorso di “Road To Tokyo” il coinvolgimento di istituzioni, scuole e aziende del territorio, con cui Matteo e gli studenti di MCI attiveranno operazioni destinate ad avere una eco nel corso del tempo.

L’essere un atleta paralimpico dà un valore che va oltre i confini dello sport, è un valore aggiunto: avere la capacità di andare avanti nonostante le avversità, accettarsi e ricominciare. Matteo Betti è un esempio per i giovani studenti e la scuola di oggi accoglie le diversità e lavora ogni giorno sull’inclusione e non è un caso che l’Istituto Roncalli ospiti questo evento così pregnante di significato.

“Il nostro istituto da sempre dà allo sport un’importanza fondamentale – spiega il Dirigente Gabriele Marini – ma lo sport è in primo luogo un elemento fondamentale per il benessere di studentesse e studenti e promuove valori importanti anche per l’educazione civica come quello del rispetto, dell’uguaglianza”.

Il progetto “Road to Tokyo” proseguirà oltre i Giochi Paralimpici, lasciando una vera e propria eredità a tutti i soggetti coinvolti. Partendo dall’esperienza con Matteo si porranno le fondamenta per una società inclusiva ed ispirata dai valori dello sport paralimpico.



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