Il confine tra amore e violenza, Terrecablate ne parla al Galilei di Siena

Terrecablate ha portato il progetto "Ma tu mi ami?" al liceo scientifico Galilei in occasione del 25 novembre giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Di Redazione | 25 Novembre 2025 alle 14:42

Terrecablate, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha portato il progetto Ma tu mi ami? nelle scuole superiori. L’incontro si è tenuto il 25 novembre al liceo scientifico “Galilei” di Siena, dove studentesse e studenti delle classi terze sono stati coinvolti in un percorso di sensibilizzazione sul valore di un amore che non può e non deve trasformarsi in violenza.

Il progetto benefit, nato tre anni fa per le scuole medie, è stato rielaborato per un pubblico più maturo, gli adolescenti, che vivono le prime esperienze affettive. Il percorso è stato curato da un’équipe composta dalla psicologa e psicoterapeuta Elena Lorenzini e dall’avvocata Elisa Ferri, affiancate dalle volontarie del Centro antiviolenza Donna Chiama Donna, Katia Bassi e Alessandra Sampieri.

“La violenza psicologica nelle relazioni tra adolescenti è più diffusa di quanto si creda – ha spiegato Lorenzini –: il 30% dei ragazzi considera la gelosia una prova d’amore, il 21% pensa che condividere le password dei social sia un gesto di fiducia e uno su cinque dichiara di essere stato spaventato dal partner con comportamenti aggressivi”.

Durante la mattinata, le volontarie del Centro antiviolenza hanno portato testimonianze tratte dal loro lavoro, mentre Lorenzini ha guidato gli studenti in esercitazioni di role playing per imparare a riconoscere i segnali di una relazione non sana. L’avvocata Ferri ha approfondito gli aspetti giuridici e gli strumenti di tutela previsti dalla normativa italiana, con particolare attenzione al Codice Rosso.

L’obiettivo dell’incontro era chiaro: rafforzare nei giovani consapevolezza, senso critico e competenze emotive, per aiutarli a costruire relazioni fondate sul rispetto, sull’autonomia e sull’ascolto reciproco.

“Portare l’educazione sentimentale nelle scuole è un impegno sociale che ci siamo assunti – ha dichiarato Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate –. Abbiamo accolto con piacere l’invito del liceo Galilei e siamo disponibili a rispondere alle richieste di altri istituti superiori”.



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