Il grande cuore di Siena, piccoli eroi crescono: 120 bambini senesi imparano a salvare una vita

Dalla scuola alla piazza per imparare giocando le manovre salvavita. L’iniziativa di Siena Cuore ODV coinvolge le primarie Tozzi e San Bernardino

Di Lorenzo Agnelli | 17 Ottobre 2025 alle 13:30

Una mattinata diversa, ma dal valore profondo, quella vissuta stamattina in Piazza del Mercato a Siena, dove sono tornate le BLSiaDi, l’iniziativa promossa da Siena Cuore ODV per sensibilizzare i più piccoli sull’importanza delle manovre salvavita. Circa 120 bambini delle scuole primarie F. Tozzi e San Bernardino hanno partecipato a un percorso ludico a tappe, tra dimostrazioni pratiche, prove di soccorso e momenti di gioco, accompagnati da volontari, istruttori e operatori del 118.

L’evento, organizzato nella Settimana mondiale della rianimazione cardiopolmonare, ha visto la presenza di Pubblica Assistenza, Croce Rossa, Misericordia, 118 e delle Forze dell’ordine, unite nel messaggio comune di educare sin da piccoli al valore della vita, della solidarietà e della sicurezza.
“Oggi è una gioia vedere questa giornata – spiega Juri Gorelli, presidente di Siena Cuore ODV – perché rappresenta la conclusione di un percorso svolto durante l’anno con i nostri volontari e gli insegnanti delle scuole Tozzi e San Bernardino. I bambini hanno appreso come riconoscere un arresto cardiaco, come intervenire, come usare il defibrillatore e attivare i soccorsi. È un gioco, ma è anche un modo per ripassare le procedure del BLSD e sensibilizzare non solo loro, ma anche le loro famiglie. Siamo orgogliosi di vedere così tanta partecipazione e ringraziamo tutte le istituzioni e i volontari che hanno reso possibile questa giornata”.
Accanto a Siena Cuore, anche il mondo dell’emergenza-urgenza ha voluto sottolineare l’importanza della formazione precoce.
“Questo tipo di attività – ha detto Stefano Dami, direttore dell’Unità complessa 118 Siena-Grosseto – fa parte integrante della nostra missione. L’emergenza funziona solo se c’è una sinergia tra operatori e cittadini. I bambini sono i futuri cittadini, e far capire loro che dietro ogni soccorso c’è una rete di persone che lavora per la sicurezza di tutti è un passo fondamentale”.

Un’iniziativa che unisce educazione e cittadinanza attiva, come ha evidenziato anche Gabriele Marini, dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale: “È fondamentale che la scuola formi cittadini consapevoli e capaci di prendersi cura degli altri. Queste esperienze insegnano competenze che si mettono al servizio della vita, della sicurezza e della salute. Si inseriscono perfettamente nei principi dell’educazione civica e in un più ampio percorso regionale di prevenzione della morte cardiaca improvvisa giovanile, previsto anche da una recente legge regionale. Partire dai bambini è strategico per costruire una società più attenta e solidale”.

Presente anche Lucia Rinaldi dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siena, che ha voluto ringraziare scuole e associazioni per la collaborazione: “Collaboriamo da tempo per incentivare la partecipazione delle scuole a queste progettualità. È un bene prezioso per tutta la comunità, perché unisce educazione, solidarietà e prevenzione”.

Una piazza piena di bambini, di entusiasmo e di futuro, dove tra un massaggio cardiaco simulato e una lezione di sicurezza con le forze dell’ordine, Siena ha ricordato che imparare a salvare una vita può cominciare già sui banchi di scuola.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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