Il Liceo Artistico di Siena festeggia 200 anni e si apre alla città con eventi e mostre

Di Redazione | 15 Settembre 2016 alle 15:23

Il Liceo Artistico di Siena festeggia 200 anni e si apre alla città con eventi e mostre

Un anno di eventi dedicati alla più antica istituzione scolastica di Siena

Il Liceo Artistico Statale “Duccio di Buoninsegna” compie 200 anni. La scuola, la più antica istituzione scolastica di Siena e una tra le più antiche ad indirizzo artistico in Toscana, fu fondata il 16 settembre 1816 dal Gran Duca Ferdinando III. Per celebrare questo anniversario il Liceo organizza, fino al prossimo anno e grazie al contributo di Banca Monte dei Paschi di Siena, una serie di eventi, mostre, conferenze e laboratori per raccontare una storia che dura due secoli e che ha visto tra i suoi protagonisti grandi artisti e personaggi illustri del calibro di Tito Sarrocchi, Luigi Mussini e Amos Cassioli.
Il Liceo Artistico oggi: i numeri. Circa 400 studenti, 61 docenti, 6 collaboratori scolastici più un tecnico di laboratorio, una biblioteca con circa 12mila volumi di letteratura, storia dell’arte, tecniche artistiche e scienze; otto laboratori; un ricco patrimonio artistico custodito nella gipsoteca e nella pinacoteca della scuola. Sono questi alcuni numeri che fotografano la realtà del Liceo Artistico a duecento anni dalla sua nascita. Una scuola dal passato importante, ma che guarda al futuro forte di un percorso di studi completo e che, negli anni, si è saputa rinnovare cercando di offrire agli studenti gli strumenti necessari da impiegare nel mondo del lavoro.
Un anno di eventi. L’anno scolastico 2016/2017 per il Liceo Artistico sarà caratterizzato da una serie di appuntamenti rivolti a tutta la città, con l’obiettivo di festeggiare i duecento anni dalla sua nascita e creare un percorso culturale e artistico che si snoda dall’istituto, sede di progettazione, al tessuto urbano. Il Liceo Artistico aprirà i suoi archivi e mostrerà, attraverso una serie di itinerari trasversali, le opere, gli artisti e le maestranze che hanno segnato e contribuito a dare forma e identità alla storia di Siena. I duecento anni del ‘Duccio di Buoninsegna’ saranno anche l’occasione per tracciare la strada verso il futuro e confrontarsi con la città per rafforzare e rendere ancora più vivo quel legame che da sempre unisce l’istruzione artistica e Siena.
L’evento inaugurale e la mostra al Santa Maria della Scala. Ad aprire le celebrazioni domani, venerdì 16 settembre alle ore 16 sarà l’iniziativa, dal titolo “Duecento anni di istruzione artistica a Siena” che si svolgerà presso la Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati, in via della Sapienza. Al termine della giornata sarà presentato il video “1816 – 2016, duecento anni nel segno della bellezza”, da un’idea di Giovanni Pala, responsabile del Liceo Artistico, realizzato da Clizia Corti dello studio “Visiva”. Il calendario di eventi continuerà con la mostra “L’Istituto di Belle Arti di Siena tra tradizione e innovazione”, curata da Leonardo Scelfo che si svolgerà tra dicembre e gennaio al Santa Maria della Scala. La mostra intende delineare l’evoluzione dell’Istituto di Belle Arti di Siena in due suoi passaggi fondamentali: l’affermazione del Purismo e il suo superamento. La prima sezione dell’esposizione sarà caratterizzata dalla tradizione, con documenti, disegni e opere che vanno dalla fondazione dell’Istituto alla morte di Luigi Mussini (1888), pittore, intellettuale e storico direttore della scuola. La seconda, invece, conterrà documenti, dipinti e sculture che testimoniano una volontà di rottura con la tradizione. Un passaggio, questo, incentrato e rappresentato dall’opera Sul Calvario di Arturo Viligiardi esposta fino ad oggi a Siena una sola volta, nel 1895, e che sarà quindi il cuore pulsante di questa sezione espositiva.
La mostra fotografica di Luca Bracali. Dal 28 ottobre al 30 novembre, nell’ambito della seconda edizione di Siena Art Photo Travel Festival, il Liceo Artistico sarà una delle nove location selezionate per ospitare le mostre di alcuni grandi nomi della fotografia internazionale. Gli spazi della scuola saranno infatti ‘riservati’, per oltre un mese alle suggestive immagini del fotoreporter Luca Bracali raccolte nella mostra ‘Pianeta Terra. Un mondo da salvare’. L’esposizione, dedicata alla natura, ai suoi colori e alla sua complessità, accompagnerà i visitatori in un viaggio affascinante attraverso oceani e continenti, paesaggi esotici ed aurore boreali, dall’Alaska alla Birmania, fino alla Nuova Caledonia.
‘Oltre’: una mostra provocatoria nel nome dell’arte. Sempre sul fronte delle esposizioni, il programma del Liceo Artistico continuerà con la mostra “Oltre”, prevista nel mese di maggio a Monteroni d’Arbia, dedicata alle opere realizzate da docenti e studenti. Un percorso espositivo provocatorio, che metterà a confronto lavori realizzati dagli insegnanti seguendo rigorosamente le ‘regole’ del contesto scolastico e quelli elaborati in chiave creativa dai ragazzi, molto spesso in antitesi con l’insegnamento dei propri “maestri”.
“Domani – afferma Giovanni Pala, responsabile del Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” – apriremo le celebrazioni dei duecento anni di istruzione artistica a Siena con una serie di eventi che ne ripercorrono i momenti più significativi. Questa lunga e affascinante storia inizia proprio il 16 settembre del 1816. L’iniziativa si propone di riportare all’attenzione dei cittadini il grande contributo dato da questa istituzione nella costruzione della città attraverso le numerose e significative opere di maestri e allievi che hanno fortemente caratterizzato molti dei luoghi tanto cari ai senesi. Lo faremo attraverso una mostra al Santa Maria della Scala, con una serie di giornate di studio dedicate ad alcuni protagonisti della storia della scuola. Ci aspettano mesi importanti, in cui lo sguardo dovrà essere rivolto soprattutto al futuro. Il nostro desiderio, infatti, è quello di costruire una scuola che renda i nostri studenti consapevoli di tutto ciò che la nostra cultura e la nostra tradizione ci hanno trasmesso ma, al contempo, capace di rispondere alle istanze e alle richieste di una società che cambia”.


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