Il Ministro Giuli a Siena: “Militanza per il paesaggio, cultura strumento di speranza”

Confermata la volontà del MiC di entrare nella governance del Santa Maria della Scala

Di Simona Sassetti | 17 Settembre 2025 alle 13:44

“Siena rappresenta un caso naturale di integrazione tra ambiente urbano e paesaggio che bisogna valorizzare, tutelare e promuovere. Il Ministero della Cultura c’è e vuole essere al fianco delle comunità”. Con queste parole il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha aperto oggi il suo intervento a Siena, in occasione del seminario di studi “Cambiamento climatico e tutela del paesaggio tra cultura, natura e identità”, ospitato al Santa Maria della Scala.

Un appuntamento che segna la seconda tappa di avvicinamento alle celebrazioni per i 25 anni della Convenzione europea sul Paesaggio, che si svolgeranno a Firenze il 27 e 28 ottobre prossimi.

Giuli ha posto al centro del suo discorso il legame tra paesaggio e cultura, parlando di una vera e propria “militanza”: “Mi piace parlare di militanza rispetto al paesaggio, così come l’Italia ha conosciuto una stagione di militanza rispetto all’ambiente. Non è una militanza di partito, ma un impegno concreto e ideale: non bisogna vivere il cambiamento climatico con rassegnazione, bensì affrontarlo con un approccio attivo e culturale. La cultura ha il dovere non solo di prendersi cura degli effetti, ma anche di precedere i problemi”.

Il Ministro ha richiamato inoltre l’articolo 9 della Costituzione, “che deve trovare piena attuazione, mettendo la cultura al centro delle istanze delle istituzioni e dei cittadini”, sottolineando come “la cultura sia il miglior disinnesco delle armi in un mondo che vive conflitti e guerre”.

Alla giornata di studi hanno partecipato, tra gli altri, la sindaca di Siena Nicoletta Fabio, il Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Enrico Vicenti, il Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale del MiC Luigi La Rocca, il Presidente della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala Cristiano Leone, la Direttrice della Fondazione Chiara Valdambrini, insieme a rappresentanti del mondo accademico e tecnico come Giulia Galluccio (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), Francesco Trovò (IUAV Venezia), Cristina Bartolini, Gabriele Nannetti e Isabella Fera per la Direzione generale Abap del MiC.

In chiusura, il Ministro ha confermato la volontà del Ministero di entrare nella governance della Fondazione Santa Maria della Scala, “dialogando con il territorio, le istituzioni e i corpi sociali. La presenza dello Stato – ha ribadito – nasce sempre dall’ascolto della comunità. E la prima risposta positiva, da Siena, è già arrivata”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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