Il senese Guido Castelli nuovo commissario straordinario ricostruzione aree terremotate centro Italia

L’ex assessore della Regione Marche, 57 anni, nato a Siena, oggi senatore, è stato designato per succedere a Giovanni Legnini

Di Redazione | 10 Gennaio 2023 alle 13:00

Il senese Guido Castelli nuovo commissario straordinario ricostruzione aree terremotate centro Italia

Guido Castelli è il nuovo commissario straordinario alla Ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del centro Italia del 2016-2017. L’ex assessore della Regione Marche, 57 anni, nato a Siena, oggi senatore, è stato designato per succedere a Giovanni Legnini nella importante sfida di restituire un futuro alle zone colpite dalla immane tragedia. Sia da primo cittadino di Ascoli Piceno (2009-2019) che da assessore regionale, carica che ha ricoperto per due anni fino all’elezione in Senato del settembre 2022, Castelli ha seguito da vicino le fasi più importanti (e drammatiche) del sisma e della successiva ricostruzione.

“Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la fiducia accordatami -spiega Castelli-. Il mio pensiero, in questo momento, va ai terremotati ed in particolare ai molti che ancora vivono nei moduli Sae. Ero sindaco il 24 agosto 2016 quando le terra cominciò a tremare e non posso, in un giorno come questo, non tornare con la memoria a quella tragica sequenza sismica che devastò l’Appennino centrale”.

“La ricostruzione richiede un grande gioco di squadra e, in questo senso, sarà decisiva la massima collaborazione con i governatori Acquaroli, Marsilio e Tesei (Marche, Abruzzo e Umbria, ndr) che ringrazio per il sostegno e con i sindaci del cratere di cui, per esperienza diretta e concreta, conosco l’impegno quotidiano -conclude Castelli-. Un ringraziamento mi preme rivolgerlo ai tecnici impegnati nella ricostruzione e, infine, al commissario Legnini, con il quale ho collaborato negli ultimi due anni come membro della cabina di coordinamento sisma”.

La nomina del premier Meloni e la sostituzione di Legnini hanno fatto storcere il naso al vescovo di Norcia, Renato Boccardo, che ha parlato di “schiaffo ai terremotati”, attirando la critica anche di Enrico Letta: “Che brutto segnale, spoil system applicato al governo”.



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