È già tutto esaurito al Teatro dei Rinnovati di Siena per La Notte Incantata: sold out lo spettacolo sia di questa sera alle 21 che quello di domani alle 17. Un successo che conferma l’attesa e la curiosità del pubblico per uno spettacolo capace di riportare la magia al centro della scena teatrale, non come semplice illusione, ma come racconto, memoria e poesia.
La nuova produzione di Officine dell’Incanto è uno spettacolo pensato appositamente per Siena e inserito nel cartellone del Gran Galà delle Arti Sceniche, ideato e curato dal Direttore Artistico dei Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli. “Sono davvero felice e orgoglioso di presentare questo spettacolo esclusivo – racconta Bocciarelli – nato per accogliere il pubblico durante le festività e per dialogare con l’incanto del Natale che Siena sa offrire”.
La Notte Incantata è la prima grande incursione dell’illusionismo d’eccellenza nel Teatro dei Rinnovati. Ma non si tratta di un semplice spettacolo di magia: è un viaggio immersivo attraverso due secoli di illusionismo, che intreccia il linguaggio del teatro con quello della magia, attraversando l’Ottocento, il vaudeville, il dopoguerra e la scena contemporanea.
A firmare la regia è Andrea Rizzolini, che spiega: “È un tentativo di far dialogare l’illusionismo con il teatro, non solo come luogo ma come linguaggio. Raccontiamo la storia della magia per restituirle senso, valore e dignità culturale”.
Sul palco si alternano grandi classici reinterpretati in chiave contemporanea, atmosfere steampunk, numeri iconici e artisti che rappresentano l’eccellenza della magia italiana, reduce da un momento storico straordinario: ai Campionati Mondiali di Magia di Torino l’Italia è stata la nazione più premiata, con la vittoria di Francesco Della Bona, primo italiano campione del mondo in settant’anni.
“Abbiamo voluto uno spettacolo fieramente italiano – sottolinea Rizzolini – che mostrasse perché oggi la magia del nostro Paese è così apprezzata: per il suo dialogo con la teatralità e per la sua capacità di emozionare”.
Una rilettura colta, ma profondamente accessibile, che punta a superare gli stereotipi e a restituire alla magia la sua forza più autentica: quella dell’incanto. “Intrattenere – conclude Rizzolini – significa lasciare qualcosa dentro lo spettatore: un’emozione, una speranza, la sensazione che ancora oggi sia possibile meravigliarsi”. Con La Notte Incantata, Siena si conferma ancora una volta città della cultura e del teatro, capace di accogliere il pubblico in uno dei momenti più suggestivi dell’anno con una proposta artistica di altissimo livello.